La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] chiamata B. coli mutabile. In uno studio chiaro e convincente, Isaac M. Lewis (1873-1943) esaminò tale mutazione collocando i batteri originari (lattosio-negativi) su piastre che contenevano glucosio oppure lattosio. Selezionando con cura le colonie ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] -1989) ed Edward L. Tatum (1909-1975) sulla muffa del pane Neurospora crassa. Mediante i raggi X, essi ottennero mutazioni rivelate dalla necessità di aggiungere al mezzo di coltura specifiche sostanze nutritive, in assenza delle quali la muffa non ...
Leggi Tutto
Reti neurali e robotica
Domenico Parisi
Una rivoluzione a metà
Nella seconda metà del 19° sec. si è verificata una rivoluzione nello studio della mente. È nata la psicologia, che si è proposta come [...] eredita un genotipo diverso. Poiché il genotipo ereditato dai genitori subisce delle modifiche casuali che corrispondono alle mutazioni genetiche e, nelle popolazioni che si riproducono sessualmente, è una ricombinazione casuale di parti del genotipo ...
Leggi Tutto
Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] diverse aree endemiche per la malaria e che è mantenuta a frequenze spesso superiori al 10%. Gli omozigoti per questa mutazione sono malati di anemia falciforme, condizione quasi sempre letale nel corso dei primi anni di vita, mentre gli eterozigoti ...
Leggi Tutto
Fisiologia delle piante
Amedeo Alpi
Pierdomenico Perata
La fisiologia delle piante è la scienza che studia il funzionamento della grande varietà di organismi vegetali presenti nel pianeta. È percezione [...] è caratterizzato da semi il cui genoma è identico a quello di Arabidopsis ma con almeno una mutazione in uno specifico gene. La presenza della mutazione può portare a inattivare il gene stesso e l’analisi della fisiologia della pianta mutata consente ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attore teatrale del Novecento fonda il senso della propria identità artistica e della [...] più nascoste del proprio io, senza per questo assimilarlo a sé, Loie Fuller e Ubu/Jarry sono anch’essi portatori di mutazioni profonde che investono il soggetto attorico: la prima riducendo il proprio io-corpo a forma di pura scrittura scenica, il ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] antiinfuenzale, ma è ben lontano dall'aver eliminato le epidemie e deve essere rivisto e corretto ogni anno in funzione delle mutazioni dei nuovi virus, correndo il rischio di venire un giorno superato in questa corsa contro il tempo.
A dispetto dei ...
Leggi Tutto
FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] , n. 132, ins. I, cc. 16-18). Ancora nel 1786 il F. inviava al Ricci una bozza di lettera pastorale con "alcune piccole mutazioni fatte da Monsignore Pannilini e per le quali io non feci che prestar la mano e la mia penna" (Arch. di Stato di Firenze ...
Leggi Tutto
The Girl Can't Help It
Bernard Eisenschitz
(USA 1956, Gangster cerca moglie, colore, 98m); regia: Frank Tashlin; produzione: Frank Tashlin per 20th Century-Fox; soggetto: dal romanzo Do Re Mi di Garson [...] affronta mai direttamente. In compenso trova il proprio soggetto ideale nei cambiamenti della vita quotidiana e nelle conseguenti mutazioni dei suoi aspetti visivi. Gli anni Cinquanta erano gli anni del trionfo di culture popolari quali il disegno ...
Leggi Tutto
mutare
Alessandro Niccoli
Attestato in tutte le opere di D., anche nel Fiore; nelle accezioni che ha in comune con ‛ trasmutare ' e con ‛ cambiare ' si alterna con questi vocaboli, per lo più senza [...] ; e qui mi scusi / la novità se fior la penna aborra. Per Mattalia, Scartazzini-Vandelli e Chimenz, mutare si riferisce alle mutazioni subite da Vanni Fucci e alla fusione dei corpi di Agnello Brunelleschi e di Cianfa in un solo essere mostruoso ...
Leggi Tutto
mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...