Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] di tutti gli animali), ha permesso di disporre per la prima volta di un meccanismo esplicativo dei rapporti tra mutazione genetica e produzione di biodiversità tassonomica di rango elevato. Tanto per fare alcuni esempi, le differenze nell'espressione ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] " (in C), una posizione "dura" (in G) e una "molle" (attraverso il bemolle, in F).
Grazie alla tecnica delle mutazioni esacordali (vale a dire il passaggio da un esacordo all'altro attraverso la sostituzione delle sillabe corrispondenti a uno stesso ...
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RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] del modulo di lettura nell'mRNA e la traduzione determinerebbe un prodotto senza senso. Approssimativamente, il 15% delle mutazioni che causano malattie genetiche colpiscono lo splicing del pre-mRNA. Si possono avere vie alternative di splicing: lo ...
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Giuseppe Melis
Abstract
Viene esaminata la nozione di residenza fiscale delle persone fisiche contenuta nell’art. 2, co. 2, t.u.i.r., in particolare i relativi elementi costitutivi e l’elaborazione giurisprudenziale, [...] la determinazione del relativo fabbisogno finanziario, sia infine pubblicitarie, per via dell’attività di trascrizione (iscrizioni, mutazioni e cancellazioni) e di certificazione svolta dagli ufficiali dell'anagrafe. Vi sarà dunque tenuto anche il ...
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Villani, Giovanni
Giovanni Aquilecchia
È il maggiore cronista fiorentino del Trecento, la cui amicizia con D. è stata sostenuta, non senza obiezioni, sulla base di un accenno del nipote Filippo nel [...] della nostra città a' nostri presenti tempi ", si è indotto a " raccontare e fare memoria dell'origine e cominciamento di così famosa città, e delle mutazioni avverse e felici, e fatti passati di quella... per dare esemplo a quelli che saranno delle ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] genoma assolutamente nuovo, dato che i cromosomi originari sono stati modificati da scambi tra cromosomi e da mutazioni.
Spermatogenesi
I gonociti, dopo aver colonizzato il testicolo, si moltiplicano e diventano spermatogoni. La spermatogenesi, cioè ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] che già furono cari alla meditazione del Martinetti. L'ipotiposi del tutto come "identità immutabile" non compromessa dalle "mutazioni" delle "forme particolari", l'identificazione di Dio con la "vita stessa in quanto espressione unitaria di tutte le ...
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Villani, Giovanni e Matteo
Anna Maria Cabrini
Giovanni Villani, nato a Firenze intorno al 1280 da famiglia popolana, si dedicò fin dalla giovinezza alla mercatura. Partecipò attivamente alla vita politica [...] –, sia tramite il dare «esemplo»: in chiave etico-morale e politico-civile, centrando la riflessione sul tema delle «mutazioni averse e filici». Causa di queste, con esiti diversi nel corso degli eventi, risultano le ripetute divisioni tra i ...
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MARIANI, Maddalena
Simone Ciolfi
MARIANI (Mariani Masi), Maddalena. – Nacque a Firenze nel 1850, o forse nel 1849; non sono noti i nomi dei genitori. Studiò pianoforte al conservatorio L. Cherubini [...] . Capace di passare dall’accento ingenuo a scatti improvvisi di incontenibile violenza, la M. impose alla sua voce rapide mutazioni di tono, che da una parte la resero celebre per l’effetto di sorpresa che tali repentini cambiamenti avevano sul ...
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connessionismo
Metodo di studio del comportamento degli animali, inclusi gli esseri umani, basato su due presupposti metodologici: primo, quello di avvalersi di artefatti nella costruzione delle teorie, [...] stesso genotipo della rete madre; tuttavia, tale genotipo viene modificato parzialmente e in modo casuale (per simulare le mutazioni genetiche casuali che avvengono in natura). La riproduzione selettiva delle reti migliori e le modifiche casuali nei ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...