cervello, evoluzione del
Daniela Ovadia
Anche il cervello, come ogni altro organo, è sottoposto alla pressione evolutiva secondo le leggi darwiniane. Lo studio dell’evoluzione del cervello nelle diverse [...] esiste un solo gene dominante nel processo di evoluzione del cervello moderno. Anzi, l’ipotesi più accreditata è quella di molte mutazioni su molti geni. Uno studio del 2004 che ha fatto discutere, di Steve Dorus e collaboratori, sostiene che i geni ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] con il titolo Studi di diritto internazionale privato, I, Trasmissione di obblighi patrimoniali degli Stati in caso di mutazioni territoriali, Pisa 1895).
Nel 1885 ottenne l'incarico di diritto internazionale presso la facoltà di giurisprudenza dell ...
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BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] p. 54): brevi insegnamenti sulle chiavi, sull'ordine grave e acuto, sul numero e le caratteristiche delle note, sulle pause, le mutazioni, il modo autentico e piagale, che il B., nella prefazione all'edizione del 1706,diceva di essersi preoccupato di ...
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CAPPELLO, Piergiovanni
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 21 maggio 1681 da Andrea e da Paolina Bonfadini. Non molto attiva né particolarmente brillante fu la sua carriera politica, che non gli consentì [...] , dei gravi pregiudizi che arreca al regolare sviluppo del commercio lo "sconcerto" monetario, della materia, valuta, prezzo, mutazioni delle monete. Passa poi ad analizzare la situazione di Venezia, caratterizzata da monete "alzate dal suo legale ...
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policitemia
Aumento stabile del volume totale dei globuli rossi del sangue circolante. Può essere reale, manifestandosi come una malattia primitiva (p. vera, p. familiare benigna) o secondaria a varie [...] 8 e 9); aumento della massa eritrocitaria e presenza della mutazione del gene JAK2. Tra i criteri minori vengono considerati la chinasica con proliferazione incontrollata dei progenitori eritroidi. Questa mutazione è presente nel 95% dei casi, in ...
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replicazione, dinamica di
Pietro Dindo
Equazione differenziale (ingl. replicator dynamics) che descrive il processo di selezione darwiniano di caratteristiche o comportamenti, in generale strategie, [...] la replicator dynamics costituisca un pilastro della formalizzazione matematica della teoria dell’evoluzione darwiniana e della sua applicazione ad altre discipline, l’equazione è criticata soprattutto perché non include la possibilità di mutazioni. ...
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Genere di piante appartenente alla famiglia Rosacee Rosoidee.
Caratteri generali
Diffuse nell’emisfero boreale e sui monti dei tropici, le r. mancano del tutto nell’emisfero australe. Dato il polimorfismo [...] continua attivamente in Europa e nell’America Settentrionale. Nell’evoluzione di queste varietà hanno avuto parte diversi processi: mutazioni di geni, autopoliploidia, e in primo luogo l’ibridazione fra le varie specie e fra gli ibridi, talora ...
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(o street poster art) Ramo della street art che utilizza il poster affisso a muro come proprio mezzo espressivo; forma creativa conosciuta anche con il termine anglosassone paste-up. La p.s.a., basata [...] di Zilda, uno tra i pochi affichistes a realizzare interamente a mano i suoi poster dai riferimenti colti. Catastrofiche mutazioni genetiche nell’incontro tra biologia e tecnologia sono, invece, il tema di indagine nel lavoro di Ludo. Berlino è ...
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Concentrazione elevata di colesterolo nel plasma. Può essere di natura ereditaria oppure conseguente a errori alimentari protratti nel tempo, per es. eccesso calorico quotidiano, specie se accompagnato [...] dl nei soggetti con pregressi eventi coronarici.
I. familiare
L’i. familiare è una malattia ereditaria causata da mutazioni nel gene che codifica i recettori cellulari delle lipoproteine a bassa densità (LDL). Gli individui eterozigoti, portatori di ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] soltanto al crollo dell'Unione Sovietica e al nuovo assetto di non pochi stati dell'Europa orientale. Si pensi alle mutazioni sociali o alle difficoltà economiche che hanno colpito Stati, piccoli o grandi, dell'Africa, dell'Asia, dell'America Latina ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...