avid Regista cinematografico canadese, nato a Toronto il 15 marzo 1943. Nel 1996 ha ottenuto, con il film Crash, il Premio speciale della giuria al Festival di Cannes.
I lavori più significativi tra gli [...] , David Cronenberg, Roma 1993; M. Pecchioli, Effetto Cronenberg. Metacritica per un cinema delle mutazioni, Bologna 1994; David Cronenberg. Dal cinema della mutazione all'horror esistenziale, a cura di F. Liberti, Roma 1995; La bellezza interiore. Il ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...]
Campioni biologici (uova di anfibi, pollini, semi e piccoli animali) hanno presentato danni somatici e genetici, tra i quali mutazioni letali. Oltre alla durata e all'altitudine del volo, hanno influenza l'inclinazione e il percorso dell'orbita. In ...
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. È un alcaloide contenuto nei semi (3%), nei bulbi (0,40%), e del resto in tutta la pianta del colchico. La sua formula, determinata empiricamente da S. Zeisel come C22H25O6N, sembra abbia, secondo M. [...] a B. R. Nebel, i quali ne misero subito in rilievo il grande valore genetico come agente capace di indurre mutazioni e poliploidia. Il Blakeslee pubblicò per primo i suoi risultati, ed è quindi a lui, specialmente per mezzo della memoria condotta ...
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. La famiglia delle Anatre o Anatidae, del grande ordine Anseres, comprende Cigni, Oche, Anatre in senso largo e Smerghi. Hanno becco largo, appiattito, fornito di lamelle più o meno sviluppate sul margine [...] indiana (runner duck) dal portamento completamente eretto come quello del pinguino. Altre razze hanno interesse genetico per le mutazioni dei loro colori, come la Cayuga e l'anatra del Labrador, nere a riflessi metallici o per modificazioni ...
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E più noto col nome di cardinale Caetano (Gaetano, lat. Caietanus) dalla città di Gaeta, ove egli nacque il 20 febbraio 1468. A 16 anni entrò tra i domenicani e studiò prima a Napoli, indi a Bologna. Nel [...] di S. Tommaso fosse arrícchita con i commentarî del De Vio. Il De V., trovandosi in un periodo di profonde mutazioni rivolse la sua attività a combattere le nuove idee, adattando tuttavia l'antica dottrina alle nuove esigenze critiche e letterarie ...
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Difese immunitarie e patologia immunitaria
Lorenzo Moretta * - Maria Cristina Mingari
La funzione di difesa contro gli agenti patogeni del sistema immunitario
Il sistema immunitario ha la funzione di [...] dato dal fatto che la loro attivazione dipende dai linfociti T helper i cui recettori non vanno incontro a mutazioni somatiche. Inoltre, la selezione a livello timico elimina molti linfociti T potenzialmente autoreattivi, pur non essendo in grado di ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] di una nuova specie virale chimerica. Nella generazione di una CRF è spesso riscontrabile la presenza di mutazioni che conferiscono resistenza a farmaci antiretrovirali. Tuttavia, complessivamente, non vi sono evidenze che le CRF abbiano compiuto ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] la possibilità di indurre variabilità genetica con radiazioni o con sostanze chimiche che provocano mutazioni genetiche. Le mutazioni così indotte sono casuali e le piante che presentano le caratteristiche desiderate vengono successivamente inserite ...
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Influenza
Donato Greco
L'influenza è una malattia virale acuta respiratoria, caratterizzata da febbre, cefalea, mialgia, stato di prostrazione, rinite, faringodinia e tosse. La tosse spesso è grave [...] con epidemie sia locali sia diffuse; il tipo C, infine, a casi sporadici e a episodi epidemici minori. Le frequenti mutazioni dei geni che codificano le glicoproteine di superficie dei virus dell'influenza A e dell'influenza B fanno emergere varianti ...
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DNA e RNA
Antonio Fantoni
Gli acidi nucleici che contengono ed esprimono l'informazione genetica
Ogni essere vivente è fatto in un determinato modo ed è capace di molte funzioni (riproduzione, crescita, [...] . Se invece la torta modificata non piace, non viene più fatta. Anche nel copiare il DNA vengono fatti errori, chiamati mutazioni. Se queste danno luogo a proteine sbagliate, l'organismo diventerà incapace di avere figli e il suo DNA morirà con lui ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...