Clonazione
Vittorio Sgaramella
A cavallo tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec., la clonazione è stata uno degli argomenti più stimolanti per i suoi aspetti tecnici e scientifici, ma anche uno [...] , la cellula ha un DNA che è unico, e molto sensibile a radiazioni e reagenti. Danni (alterazioni di struttura) e mutazioni (alterazioni di sequenza) si accumulano nella misura di circa un migliaio all’ora per cellula, causano malattie genetiche e ...
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Disegno industriale
Antonio Paris
Gli oggetti artificiali invadono ogni momento della nostra vita quotidiana: nello spazio domestico, nella scuola e nei luoghi di lavoro, nella città e nel tempo libero; [...] di interfacciarsi con i processi produttivi attraverso relazioni e intrecci sempre più stretti, che determinano vere e proprie mutazioni nella pratica e nei fondamenti della progettazione. Con l’integrazione di sistemi di disegno CAD (Computer aided ...
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TOMMASI, Lodovico (Ludovico)
Chiara Ulivi
– Nacque a Livorno il 16 luglio 1866 da Luigi, tesoriere comunale e possidente, e da Isolina Vivoli, ultimo di cinque figli.
Rimasto presto vedovo, Luigi si [...] L. T.: espressioni grafiche dal 1920 al 1930, a cura di G.L. Marini - P. Stefani, Firenze 1980; R. Monti, Le mutazioni della “macchia”, Firenze 1985, pp. 9-24; Tommasi: Adolfo, Angiolo, Lodovico, nell’evoluzione della pittura macchiaiola, a cura di A ...
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economia, le nuove frontiere dell'
economìa, le nuòve frontière dell'. – Per tutto il 20° sec. la scienza economica ha abbracciato il paradigma neoclassico legato all’idea che fosse possibile descrivere, [...] economico sia caratterizzato non da leggi di invarianza, come è presupposto dall’econofisica, ma da fenomeni di mutazione e selezione simili a quelli riscontrabili nella sfera biologica. In termini generali, l’interpretazione degli eventi economici ...
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neurodegenerativo
Che si riferisce a una degenerazione neuronale, cioè a un processo di distruzione, i cui prodotti inducono meccanismi di fagocitosi e di gliosi all’interno del tessuto nervoso stesso. [...] ).
Eziologia
Solo una piccola percentuale delle malattie neurodegenerative è dovuta a mutazioni geniche che seguono una trasmissione ereditaria di tipo mendeliano. In genere la mutazione genica si associa alla presenza di una proteina che perde le ...
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cromosoma
Carlo Alberto Redi
Cromosomi sessuali
I cromosomi sessuali (CS) differiscono strutturalmente e funzionalmente dagli altri cromosomi, gli autosomi. Nella gran parte dei Mammiferi, incluso l’uomo, [...] produce una proteina, Tdy (Testis-determining factor on the Y), che indirizza lo sviluppo anatomico in senso maschile. Mutazioni nel gene Sry, o la perdita del frammento cromosomico che lo contiene, portano alla formazione di individui con fenotipo ...
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autofagia
Processo catabolico – evolutivamente conservato in cellule di lievito, piante e animali – che, a livello basale, rappresenta il principale meccanismo di regolazione del turnover dei componenti [...] anche per diversi mesi fino a che le condizioni ambientali non permettono la riattivazione del naturale ciclo riproduttivo. Nematodi con mutazioni del gene bec-1 (omologo del gene atg6 di lievito) non sopravvivono a lungo nelle stesse condizioni. L’a ...
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coltura cellulare
Nicoletta Rossi
Tecnica di laboratorio che permette di far crescere e proliferare cellule, sia procariote sia eucariote, in ambiente artificiale controllato. Di solito ci si riferisce [...] alla perdita dei limiti alla crescita che si riscontra nei tumori, può avvenire spontaneamente a causa di mutazioni acquisite, o può essere indotto da radiazioni, mutageni chimici, virus trasformanti, o dalla transfezione con particolari sequenze ...
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Principale carboidrato di riserva delle piante (C6H10O5)n, con n uguale a 20 o più; costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati (➔) alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante [...] geneticamente modificate capaci di sintetizzare a. con caratteristiche particolari. Nel mais sono state osservate varie mutazioni naturali che alterano le caratteristiche dell’a.: la mancanza dell’enzima amidosintetasi associato ai granuli porta ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] offrire il maggior contributo al progresso delle tecniche di PMA. La possibilità di riconoscere le anomalie cromosomiche e le mutazioni geniche in un preembrione si allarga a un numero sempre maggiore di malattie, e le tecniche che consentono questo ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...