GEROGLIFICI
Giulio Farina
. Con questo nome si suole intendere la scrittura degli antichi Egiziani. Il termine deriva da Clemente Alessandrino (Strom., V, 4,20) che la designa γράμματα ἱερογλυϕικὰ "lettere [...] . Ed è stata appunto la via che gli Egiziani hanno seguita. Ora nell'egiziano molti rapporti grammaticali fanno avvenire mutazioni nelle vocali che articolano la parola: Ad esempio, "faccia" si dice ḥór; invece "faccia di (qualcuno)" perde l'accento ...
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Espressione con cui ci si riferisce ad accumuli di rifiuti di dimensioni estremamente notevoli, prevalentemente composti da materiale plastico, concentrati in diverse aree oceaniche. A partire dalla scoperta [...] marino. Tali sostanze provocano effetti cronici sul sistema endocrino e quindi riproduttivo, aumentano la frequenza delle mutazioni genetiche e la comparsa di fenomeni tumorali: attraverso l’ingestione accidentale di microplastica, esse entrano nella ...
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LIVORNO (XXI, p. 334; App. I, p. 800)
Giuseppe Morandini
La popolazione presente del comune calcolata al 1° luglio 1947 era di 137.226 ab. Durante la seconda Guerra mondiale la città ha subìto oltre [...] che era stata allontanata nel corso della guerra.
La provincia di Livorno, che non ha avuto in questo frattempo mutazioni territoriali, contava, al 31 dicembre 1947, 271.566 abitanti, con un aumento complessivo del 77% rispetto al censimento del ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] 1968) utilizzando a questo fine mutanti di topo affetti da differenti sindromi cerebellari. Si tratta in tutti i casi di mutazioni di un singolo locus genetico localizzato in uno dei cromosomi (autosomi) non legati al sesso e identificato nella mappa ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] per una lezione sugli effetti biologici dei raggi cosmici e sul ruolo della radioattività ambientale sulla frequenza di mutazione spontanea. Attraverso la mediazione di Amaldi, Graziosi entrò in contatto con Adriano Buzzati-Traverso, il brillante ...
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Biologia dei sistemi
Armando Magrelli
La biologia dei sistemi è un approccio interdisciplinare volto alla comprensione del funzionamento dei sistemi biologici: integrando informazioni di diversa natura [...] mancanza di cibo o allo stadio dello sviluppo, nonché l'affascinante abilità di correggere i propri errori come le mutazioni geniche.
Tecnologia ad alto flusso
Il XXI sec. è iniziato con il completamento del progetto di sequenziamento del genoma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La percezione della natura nel Medioevo passa attraverso il concetto che in essa [...] a fronte di una tendenza statica delle occupazioni cittadine, è il mondo naturale della campagna, collegato più direttamente alle mutazioni del clima e del paesaggio durante l’anno, a segnare visivamente lo scorrere della vita. Sulla base di ricordi ...
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VITELLI, Girolamo
Rosario Pintaudi
VITELLI, Girolamo. – Nacque il 27 luglio 1849 a Santa Croce di Morcone (poi del Sannio) in provincia di Benevento, da Serafino, sindaco del paese, e da Maria Vittoria [...] introdusse alla vita di una «cittaduzza» come Pisa e ai privilegi di una Scuola che ancora, pur nelle naturali mutazioni dei tempi, costituiscono la cifra di un’istituzione scolastica di prim’ordine. Alla Scuola pisana Vitelli ebbe maestri eccellenti ...
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influenza
Raffaele Bruno
Malattia altamente contagiosa causata dai virus influenzali A, B, C, virus a RNA appartenenti alla famiglia degli Orthomyxoviridae; interessa prevalentemente le prime vie respiratorie, [...] A e B e comporta modificazioni relativamente minori nell’ambito del sottotipo, sia nell’H che nell’N, risultanti da mutazioni puntiformi. L’antigenic shift si riferisce a una modificazione importante nella proteina di superficie, cioè nell’intera H o ...
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diagnosi prenatale
Ester De Stefano
Insieme di tecniche atte a verificare lo stato di salute del feto. Sono entrate nei protocolli di diagnosi prenatale le seguenti indagini: (a) indagini cliniche: [...] analizzano il prodotto di un gene mutato ma l’espressione di marcatori che non hanno un rapporto primario con la mutazione e si comportano perciò come indicatori della fisiologia del feto. L’esempio più significativo è quello dell’α-fetoproteina, il ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...