FAILLA, Gioacchino
**
Nacque a Castelbuono (Palermo), da Nicola e da Sara Spoleti, il 19 luglio 1891. Rimasto orfano di padre all'età di soli tre anni, e avendo la madre deciso di raggiungere i propri [...] [1949], pp. 1281-1285). In questo settore di grande interesse appaiono le sue concezioni dei danni cromosomici e delle mutazioni geniche indotti da alcuni tipi di radiazioni, alla cui prolungata esposizione farebbe seguito un aumento del numero di ...
Leggi Tutto
NAVONE, Pasquale
Daniele Sanguineti
– Nacque a Genova il 5 gennaio 1746 da Cipriano e da Geronima. Fu registrato nel libro dei battesimi della chiesa di S. Vincenzo, ora presso l’Archivio della parrocchia [...] un linguaggio caratterizzato da «compostezza e severità» ma non visse a lungo per «raggiunger l’epoca in cui le felici mutazioni si maturarono per senno altrui» (Id., 1847).
Nel 1779 vinse, con il bassorilievo in terracotta, ora perduto, raffigurante ...
Leggi Tutto
PCR (sigla dell’ingl. Polymerase Chain Reaction)
Tecnica utilizzata per amplificare in provetta frammenti di DNA di cui siano note le due estremità. Inventata da K. Mullis nel 1983, fu resa efficiente [...] diversi elementi genetici (ad es., oncogeni e geni oncosoppressori, geni per fattori di crescita e loro recettori, mutazioni puntiformi o traslocazioni) correlati con la genesi e l’evoluzione dei tumori. Le principali applicazioni in questo ambito ...
Leggi Tutto
Vedi Tuvalu dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Tuvalu è uno stato insulare situato nell’Oceano Pacifico. Il paese, costituito da quattro isole coralline e cinque atolli, è tra i più piccoli [...] membro del Fondo monetario internazionale.
Per via della sua connotazione geografica, Tuvalu è particolarmente sensibile al problema delle mutazioni climatiche. Le isole di Tuvalu raggiungono un’altezza massima di 4,5 metri sul livello del mare e il ...
Leggi Tutto
scrittura connettiva
locuz. sost. f. – Forma di comunicazione che sviluppa le condizioni originali della scrittura in ambito telematico. Immediatezza, connettività e interattività sono le sue peculiarità. [...] tradizionali permette in tempi rapidi di creare nuove categorie epistemologiche. Entrando nel particolare delle mutazioni generazionali è possibile individuare certe radicalità di fenomeni che trasformano strutturalmente i modi di comunicare ...
Leggi Tutto
provedimento (provvedimento)
Antonietta Bufano
Nelle edizioni seguite in questa Enciclopedia il termine è registrato sempre con la scempia, con un'unica eccezione. In Cv II XI 6 il valore del vocabolo [...] mesi di ottobre e novembre, ricorda che " appunto fra l'ottobre e il novembre del 1301, toccò a Firenze una di quelle mutazioni e rinnovazioni di membre, delle quali parla il poeta [cfr. vv. 145-147], ma per lui la più memorabile e dolorosa, perché ...
Leggi Tutto
Catasto dei terreni. - Nel 1956 hanno avuto termine - esattamente settanta anni dopo che la l. 10 marzo 1886, n. 3682, ne aveva disposto l'esecuzione - i lavori per la formazione del nuovo c. dei terreni. [...] urbano dev'essere aggiornato in modo continuo per introdurre negli atti le variazioni necessarie a porre in evidenza le mutazioni rispetto alla persona del possessore e quelle relative allo stato dei beni per quanto riguarda la consistenza e l ...
Leggi Tutto
La variabilità del c., con un'evoluzione rapida, ha cominciato a essere percepita alla fine del 20° sec., inizialmente dai ricercatori specializzati, mediante l'analisi dei dati, e successivamente da tutta [...] c. testimonia le difficoltà di individuare una trattazione soddisfacente, rigorosa e universalmente accettata del suo stato e delle sue mutazioni. Nell'esaminare le varie definizioni si nota come ognuna di esse presenti in maniera nuova il c. quale ...
Leggi Tutto
Meccanismi trascrizionali alla base delle caratteristiche epigenetiche. Meccanismi epigenetici e malattie. iPSC: un esempio di riprogrammazione epigenetica. Ereditarietà di programmi epigenetici acquisiti. [...] differenti consorzi, quale, per es., l’International cancer genome consortium (ICGC), hanno permesso di individuare lo spettro di mutazioni somatiche ricorrenti in vari tipi di tumori. È così risultato evidente che writers ed erasers di modificazioni ...
Leggi Tutto
. Biologia. - Alla parola eredità intesa in senso biologico associamo comunemente il concetto dell'ineluttabile: tutti siamo convinti cioè che il divenire d'un individuo, almeno per una gran parte delle [...] Così, per esempio, in una pianta (Chelidonium maius) è sorta d'improvviso circa tre secoli or sono una di tali mutazioni a cui corrispose una modificazione brusca e improvvisa della specie. Da un seme della specie maius si sviluppò una pianta il cui ...
Leggi Tutto
mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...