(pseud. di Giptein, Yaacov)
Artista israeliano, nato a Rishon-le-Zion l'11 maggio 1928. Frequenta l'Accademia Bezalel di Gerusalemme e la Scuola di arti e mestieri di Zurigo (dal 1949 al 1951), ove studia [...] il quartiere della Défense di Parigi e per la facoltà di Scienze di Digione.
Se all'inizio le mutazioni percettive sono connesse soltanto all'angolo di veduta, le opere denominate ''trasformabili'' sono composizioni effettivamente modificabili nella ...
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OENOTHERACEAE
Fabrizio CORTESI
. Famiglia di piante Dicotiledoni, detta anche delle Onagraceae. Hanno fiori eteroclamidi, generalmente monoclini e actinomorfi; più raramente zigomorfi. L'asse fiorale [...] ha fornito a H. De Vries il materiale di studio di cui egli si è principalmente servito per la teoria delle mutazioni (v.). Clarkia (5 specie, America Sett.-occid.): la C. elegans è un arbusto ornamentale; Fuchsia (v. fucsia); Lopezia (12 sp. dell ...
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SANGER, Frederick
Eugenio Mariani
(App. III, II, p. 657)
Biochimico britannico. Dopo aver ricevuto il premio Nobel per la chimica nel 1958 per le ricerche sulla struttura dell'insulina, ne ha ottenuto [...] da S. si è dimostrato efficace, abbastanza rapido, di applicabilità generale, e consente anche di risolvere la struttura di un gene mutato con possibilità d'interpretazione e d'intervento nelle malattie ereditarie dovute a mutazioni genetiche. ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] di un inefficiente sistema di riconoscimento degli errori di trascrizione, peculiare dell'HIV, si verificano circa 3 × 10-5 mutazioni per nucleotide per ciclo replicativo. In considerazione del fatto che il genoma virale consta di 104 nucleotidi e in ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] della inoccupazione per i giovani; dalle spinte disgregatrici che il calo delle attività economiche e le mutazioni di prezzo dei cespiti patrimoniali imprimono attraverso una redistribuzione di reddito e di ricchezza arbitraria, incontrollata ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] delle cui carni ci cibiamo; (c) nell'intestino dell'uomo sono presenti miliardi di batteri, in cui la frequenza di mutazioni naturali per la resistenza è di circa 1 su 10 milioni.
Nonostante l'ingestione giornaliera, e da decine di migliaia di ...
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La grande scienza. Scienza cognitiva
Domenico Parisi
Scienza cognitiva
Nella seconda metà del XX sec. le ricerche riguardanti il comportamento umano sono state effettuate in gran parte nell'ambito [...] un individuo può avere più figli rispetto a un altro o addirittura nessun figlio, ed è accompagnata da mutazioni casuali (mutazioni genetiche) che modificano alcune parti del genotipo ereditato. L'effetto della riproduzione selettiva e della costante ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Definizione e storia
La rivoluzione tecnologica e scientifica prodotta dall’avvento dell’ingegneria genetica, ossia dall’acquisizione della capacità di modificare in modo [...] delle quali occupate dalla porzione che codifica per la distrofina. Le forme morbose derivano da una grande varietà di mutazioni, molte delle quali sono delezioni, e sono comunque accompagnate da una forte riduzione della quantità di proteina, che ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] grado di umidità durante molti mesi). In tale vasta area, dove prima degli anni Cinquanta la malaria era endemica, si sono affermate mutazioni a livello dell'emoglobina, con una conseguente forma di anemia detta β-talassemia, e di un enzima, il G₆PD ...
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Polymerase chain reaction
Andrea Levi
La Polymerase chain reaction, PCR, è una metodologia, introdotta verso la metà degli anni Ottanta del secolo scorso, che permette l’amplificazione esponenziale [...] sulla PCR, nel 2005 ha permesso allo stesso Loeb di dimostrare che in molti tumori la frequenza di (cioè mutazioni di una singola base) è di circa 200 volte superiore ai corrispettivi tessuti normali. Una naturale evoluzione del DNA fingerprinting ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...