Baldelli, Pio
Daniele Dottorini
Sociologo e critico del cinema, nato a Perugia il 23 gennaio 1923. Si è distinto, nel panorama degli studi italiani, per la coerenza con la quale ha posto il problema [...] mezzi di comunicazione di massa, in Sociologia del cinema: pubblico e critica cinematografica (1963) si è occupato delle mutazioni del pubblico e dell'impatto del cinema nel dibattito culturale del dopoguerra. In Film e opera letteraria (1964), ha ...
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SPECIE (fr. espèce; sp. especie; ted. Art; ingl. species)
Giuseppe MONTALENTI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
"Col progredire delle scienze biologiche è accaduto pel concetto di specie quello che [...] ereditarie sono pure state messe in evidenza, e sono quelle a cui il De Vries ha dato il nome di "mutazioni" ma sono relativamente rare, e insorgono verosimilmente per cause interne, in modo subitaneo.
Dopo lungo e faticoso lavoro di speculazione ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] dai più vari segnali esogeni quali ormoni e fattori di crescita, e da segnali endogeni quali l'accumulo di mutazioni nel genoma. Altrettanto importanti sono i segnali di blocco dell'apoptosi, altrimenti, trattandosi di un processo cellulare autonomo ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι da πυγμή "cubito", ossia distanza dal gomito all'origine delle dita, circa 46 cm.; lat. Pygmaei)
Goffredo BENDINELLI
George MONTANDON
Henri VALLOIS
Con questo nome si designano alcuni [...] (la statura bassa sarebbe un adattamento alla vita nei climi tropicali, perché aumenta la dispersione di calore), sia infine a mutazioni (v. eredità). Così lo Schlaghaufen (1916) ammette che vi fu soprattutto selezione di tipi di piccola statura, in ...
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LETTERATURE MIGRANTI.
Elisabetta Sibilio
– La letteratura mondo. Bibliografia
La letteratura mondo. – Nell’ultimo decennio, negli studi letterari, ci si è allontanati sempre di più dalla nozione di [...] dal loro contesto storico culturale.
A partire dall’assunto che il romanzo è il genere letterario che mostra con più evidenza mutazioni ed evoluzioni del campo letterario e dei suoi rapporti con il mondo, tanto che in diverse epoche, e in particolare ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] è data dal fatto che allora lo spazio appare finalmente conteso e il vicinato diviene conflittuale.
b) Lavori urbani, mutazioni delle strutture materiali e nuove densità
Il vicinato a Venezia come in altre città aspira a raggiungere un modello ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] che ambedue i virus che causano l'AIDS (HIV-1 e HIV-2) ebbero origine in Africa, probabilmente attraverso la mutazione di virus delle scimmie. L'analisi di campioni di sangue vecchi di quasi 40 anni e provenienti da Kinshasa (Repubblica Democratica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Orda d’oro è uno Stato nato dall’Impero mongolo che diviene indipendente nella seconda [...] vinti, ha spesso messo l’accento sugli aspetti devastatori delle campagne mongole. Tuttavia questa grande rottura è all’origine di mutazioni che cambiano la carta politica dell’Asia nel XIII secolo e che aprono la via a un islam rinnovato, investito ...
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leucemia. Fattori prognostici e terapia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Vengono qui considerati tre tipi di leucemia: le leucemie acute mieloidi (LAM), la leucemia mieloide cronica (LMCr), la leucemia [...] 7 o 5 e anomalie complesse) sono fattori negativi. Il riconoscimento di lesioni molecolari caratteristiche come le mutazioni che coinvolgono FLT3 (un recettore delle tirosinchinasi) o NPM (proteina nucleare regolatoria) è associato a prognosi ...
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GIDDALUR
C. Silvi Antonini
La località di G. si trova nel distretto di Kurnool, nella parte settentrionale dello stato di Madras.
Le ricerche preistoriche effettuate in questa regione hanno portato [...] della località (Giddalur II) gli utensili sono press'a poco gli stessi; solo le dimensioni si riducono sensibilmente. Tra le mutazioni avvenute tra un periodo e l'altro, si nota l'assenza dei tipi rostro-carenati e dei Victoria West nonché la prima ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...