evoluzione
evoluzióne [Der. del lat. evolutio -onis, da evolvere (→ evoluta)] [LSF] (a) Con signif. concreto, l'insieme delle posizioni assunte successiv. da un corpo in moto. (b) Con signif. figurato, [...] data realtà fenomenica passa da uno stato all'altro progressivamente, senza bruschi rivolgimenti o soluzioni di continuità. ◆ [BFS] E. biologica: v. mutazione: IV 137 f. ◆ [ASF] E. del Sole: v. Sole: V 329 c. ◆ [ASF] E. stellare: v. stella: V 636 e ...
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penetranza
s. f. – In genetica, la percentuale di individui portatori di un determinato gene (genotipo), nei quali si manifesta il carattere (fenotipo) legato a quel gene. La p. può essere completa, [...] p. ridotta. Un tipico esempio è il gene della polidattilia, che di solito, ma non in tutte le persone eterozigoti per quella mutazione, determina la presenza di un dito o di un’appendice digitale in soprannumero. Si parla di assenza di p. quando un ...
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immunogenetica
Scienza che studia le basi genetiche dei fenomeni immunitari e i meccanismi attraverso i quali il sistema immunitario contribuisce alla configurazione unitaria di un organismo, determinandone [...] a circa 109): questo meccanismo permette di riconoscere una grande varietà di determinanti antigenici. Le mutazioni somatiche contribuiscono ad aumentare ulteriormente la potenziale variabilità anticorpale. Anche nei linfociti T avviene un processo ...
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(o operon) In genetica, gruppo di geni strutturali adiacenti, che sono trascritti tutti in una singola molecola di mRNA e che sono pertanto soggetti a una regolazione coordinata. In Escherichia coli, i [...] costitutiva degli enzimi dell’o. lac, cioè alla produzione dei tre enzimi sia in presenza che in assenza di induttore. Invece mutazioni che causano l’accumulo del repressore entro la cellula o che ne aumentano l’affinità per l’operatore rendono l’o ...
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Genere (Saccharomyces) di Funghi Ascomiceti della famiglia Saccaromicetacee, caratterizzati da cellule rotonde, ovali o allungate, che si moltiplicano per gemmazione, producendo talora forme filamentose [...] è obbligata a procedere nella divisione. In Saccharomyces cerevisiae sono stati isolati circa 60 mutanti Cdc.
Una delle mutazioni più interessanti è quella chiamata Cdc28, in quanto il prodotto del gene CDC28 controlla due punti chiave del ciclo ...
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GEOLOGIA (dal gr. γῆ "terra" e λόγος "discorso")
Michele Gortani
Nome e concetto. - Per i geologi oggetto della geologia è l'investigazione delle vicende e dei mutamenti attuali e passati della superficie [...] nell'ambito della geologia i fenomeni della vita in quanto hanno esplicato ed esplicano un'azione apprezzabile nelle mutazioni della superficie del globo, e in quanto sono parte integrante della storia della Terra. La paleontologia (v.), scienza ...
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Grosso comune della provincia di Mantova, sulla destra dell'Oglio, in regione pianeggiante e ben irrigata, d'inverno umida e nebbiosa. Ha una superficie di 18,86 chilometri quadrati, in prevalenza (kmq. [...] sorgente. Il nome di Bozzolo compare solo nei documenti posteriori al 1100. Per circa centocinquanta anni vi furono continue mutazioni di governo. Si hanno notizie della dominazione di Uberto Buoso, marchese di casa d'Este. Nel 1150 Bozzolo faceva ...
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PENTACOSIOMEDIMNI (Πεντακοσιομέδιμνοι)
Ugo Enrico Paoli
È la prima delle quattro classi in cui Solone divise la popolazione attica in base al censo. Mentre le altre classi dei "cavalieri" (ιππεῖς), degli [...] a orzo per assicurare un reddito di 500 medimni doveva avere un'estensione fra i 40 e i 50 ettari.
Le profonde mutazioni avvenute in Atene nel periodo posteriore a Solone, in ordine sia all'economia (incremento del commercio, il sorgere di una classe ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] di Lucca, ms. 1849, cc. 1r-37r; altra copia parzialmente edita in A. De Maddalena, Fragilità delle istituzioni. "Delle mutazioni de' Stati et delle cagioni loro": un inedito Discorso cinquecentesco, in Riv. stor. italiana, XCV [1983], pp. 314-331 ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Antonio
Silvia Meloni Trkulja
Figlio del pontremolese dottor Ercole e di Angela Natali, figlia del quadraturista piacentino Francesco e sorella di Giovanni Battista, nacque [...] paesi su tela (fra le prime, le sei Rovine in casa Cheli, del 1754) e, nel 1769-70, sipario e sette mutazioni di scena nel teatro della Rosa.
Altre opere di cronologia non conosciuta ma importanti sono la decorazione dell'appartamento sul fiume di ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...