TERATOLOGIA (dal gr. τέρας "mostro" e λόγος "discorso")
Bindo DE VECCHI
Giovanni Battista TRAVERSO
Fabrizio CORTESI
È lo studio delle mostruosità o delle anomalie morfologiche dell'intero individuo [...] (1876), con quelle famose di H. de Vries, che se n'è servito in parte per costruire la sua teoria delle mutazioni, e con le prove di L. Blaringhem, che per mezzo di violenti stimoli ha provocato sperimentalmente la comparsa di anomalie e deformazioni ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] tumore (Herbst, Fukuoka, Baselga et al. 2004; Hynes, Lane 2005); questo avviene, per es., nel tumore della mammella.
Mutazioni puntiformi. Modificano la struttura del recettore rendendolo più attivo e/o indipendente dal legame con il ligando. Alcuni ...
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JACOBSEN, Jens Peter
Giuseppe Gabetti
Poeta e romanziere danese, nato il 7 aprile 1847 a Thisted, ove morì il 30 aprile 1885. Era il quinto dei figli, e il padre, Christen Jacobsen, poco si curò della [...] Gurresange (Canti di Castel Gurre), squisito ciclo di poesie impressionistiche, che con le loro delicate, ora lente, ora improvvise mutazioni di colore, e con la loro sinuosa, dolce e strana melodia segnarono in Danimarca l'inizio di una nuova lirica ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] 'approccio, oltre al modello specifico di studio del ruolo del complesso MHC, di cui fa parte la β-2 microglobulina.
Mutazioni del gene p53 si associano al fenotipo tumorale. I gruppi di ricerca di Bert Vogelstein del Johns Hopkins Oncology Center di ...
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La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] . 364 del 1909 e le leggi Bottai n. 1089 e n. 1497 del 1939.
Si giunge, dunque, ai nostri giorni, alle mutazioni politiche, sociali, culturali intervenute negli ultimi decenni e al nuovo quadro legislativo; in parte emerso, in parte in via di rapida ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XV e XVI si registra una diffusa migrazione di musicisti dai Paesi Bassi verso [...] perché questi hanno una nuova tecnica di fare una nuova concordanza in musica alta e bassa, in alterazioni, pause, mutazioni, e hanno accolto l’uso inglese, e seguito Dunstable, sicché un mirabile piacere produce il loro canto gioioso e celebre ...
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malattia emergente
malattìa emergènte locuz. sost. f. – Malattia infettiva causata da microrganismi patogeni, che presenta una diffusione più elevata di quanto fosse prevedibile in base ai dati epidemiologici. [...] più importante è forse l’evoluzione dei microrganismi patogeni che, complice la loro velocità di riproduzione, causa frequenti mutazioni; queste possono consentire la nascita di nuovi ceppi di microrganismi, che si adattano a nuove specie oppure ...
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Gallura
Adolfo Cecilia
Nome storico che indica la zona nord-orientale della Sardegna, limitata a occidente dal fiume Coghinas e dall'omonimo lago artificiale, e verso sud dalle pendici meridionali dei [...] che fossero, è indubbio che i confini amministrativi dei ‛ giudicati ' subirono, per l'instabilità dei domini feudali, continue mutazioni, anche se, all'origine, i toponimi indicavano unità regionali ben distinte una dall'altra per morfologia e per ...
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Creutzfeldt, Hans Gerhard
Nadia Canu
Neurologo e psichiatra tedesco (Harburg, Amburgo, 1885 - Monaco di Baviera 1964). Lavorò presso l’Istituto di ricerca psichiatrica di Monaco e in seguito (1938) [...] dall’inizio dei sintomi.
Comparsa del morbo
La maggior parte dei casi insorge in modo sporadico. Il 20% dipende da mutazioni del gene che codifica la proteina prionica (PrPc) e che si trasmette con modalità autosomica dominante. Solo in rarissimi ...
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metilazione del DNA
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Modificazione del genoma che avviene dopo la replicazione a opera di enzimi noti come DNA metiltransferasi (DNMT). Nei batteri, [...] cellule muoiono precocemente durante lo sviluppo embrionale o pochi giorni dopo la nascita. Nell’uomo, inoltre, mutazioni a carico del gene DNMT3B sono responsabili dell’insorgenza della sindrome di ICF (Immunodeficienza, instabilità centromerica e ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...