fenotipo
Maurizio Chiurazzi
Insieme delle caratteristiche fisiche degli organismi viventi, ossia manifestazione esteriore di un organismo. Il termine fenotipo può essere usato sia per indicare la manifestazione [...] per divisione di una cellula parentale. In questi casi infatti, è molto più probabile che l’effetto di una mutazione determini un fenotipo evidente (come la capacità di divisione del batterio su un determinato mezzo di crescita). Comunque, la ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] esposti a radioterapia o dopo esplosioni nucleari; il potere cancerogeno delle radiazioni è legato alla loro capacità di causare mutazioni genetiche; b) fattori chimici, come il benzene o il toluene e i suoi derivati, che avrebbero la stessa azione ...
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Proteina ad alto peso molecolare che costituisce microfibrille di 10 nm di diametro presenti nella matrice extracellulare di numerosi tessuti, tra i quali la pelle, i polmoni, i reni, la cartilagine e [...] depositate. Successivamente, le microfibrille vengono spostate alla periferia della fibra in crescita e formano una guaina intorno all’elastina delle fibre elastiche. Mutazioni del gene che codifica la f. determinano la sindrome di Marfan (➔). ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] SCID legata al sesso (X-linked), nella quale mancano i T ma sono presenti i B, il meccanismo patogenetico riconosciuto riguarda alcune mutazioni sulla catena γc dei recettori per le interleuchine IL-2, IL-4, IL-7, IL-9 e IL-15. Nella forma autosomica ...
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GIUBILEO
Vincenzo CAVALLA
Pietro PISANI
. Il giubileo o anno giubilare era per il popolo ebraico ogni cinquantesimo anno, santificato in particolar modo, quasi come l'anno sabbatico (ogni 7 anni), [...] mentre la terra riposando si fertilizzava, era dato tempo a edificare case, fabbricarsi strumenti, nonché a fare le mutazioni prescritte in questo giubileo. Potevano succedere due anni consecutivi senza semine e senza raccolti, l'anno cioè sabbatico ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] di apoptosi (Yonish-Rouach et al. 1991). Se p53 non riesce a svolgere i suoi compiti, per esempio a causa di mutazioni, allora le cellule con il DNA danneggiato possono rientrare nel ciclo cellulare con la possibilità di dare origine al cancro. Il ...
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Guido Salanitro
Abstract
Vengono illustrate la disciplina e le principali questioni teoriche e applicative relative al catasto dei terreni e al catasto dei fabbricati, principalmente sotto il profilo [...] denominato “Catasto dei Fabbricati), sono stati istituiti allo scopo: 1) di accertare le proprietà immobili, e tenere in evidenza le mutazioni; 2) perequare l’imposta fondiaria (art. 1, R.d. 8.10.1931, n. 1572).
L’accertamento catastale ha, pertanto ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] musicale» di Giacomo Badoaro e Sacrati: i cinque atti del dramma, ricalcando la fonte omerica, offrivano il destro a spettacolari mutazioni sceniche (lo scoglio dei Ciclopi, l’isola di Circe, la città di Dite con i Campi Elisi, i giardini di Calipso ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] de gli altri... et s'industriano et si fanno capo di parte" (gusta, II, p. 129).
Le successive mutazioni delle sedi vescovili furono il risultato delle pertinaci rimostranze mosse per ottenere vescovati più consistenti e più remunerativi; affinché si ...
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Edoardo Boncinelli
Dallo yogurt il ‘taglia-DNA’
Il CRISPR, nuovo metodo per tagliare e ricucire il DNA, è stato messo a punto dalla Danisco, un’industria alimentare danese, interessata a migliorare la [...] servire a introdurre lacune più o meno grandi in una specifica molecola di DNA, mimando così la comparsa di una mutazione; a produrre rimaneggiamenti assai più complessi all’interno di una stessa molecola; oppure infine a produrre una molecola che ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...