norma
Antonietta Bufano
. Il vocabolo è sempre in rima, e quasi sempre con le stesse parole: ‛ orma ' - ‛ orme ', e ‛ forma ' (e suoi composti) - ‛ forme ' (sono queste, oltre a ‛ torma ', ‛ dorma [...]
Nella descrizione delle metamorfosi dei ladri il termine è quanto mai pertinente, per la precisione e il rigore con cui le mutazioni che avvengono nell'uomo ‛ rispondono ' a quelle che subisce il serpente: Insieme si rispuosero a tai norme, / che 'l ...
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KidsTV
Kids TV <... tiivìi> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Programmazione televisiva espressamente dedicata ai più piccoli, incarnazione moderna di quella che la TV italiana ha definito [...] La programmazione per bambini e ragazzi è stata così presente fin dall'inizio in ogni emittente, ma ha subìto alcune mutazioni significative a partire dagli anni Ottanta, con la nascita di Disney channel in USA (1983) e la successiva proliferazione ...
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antitripsina (α-1-antitripsina)
Glicoproteina che costituisce il più abbondante inibitore delle serinproteasi presenti nel plasma. La sua attività specifica è quella di inibire l’elastasi prodotta dai [...] Il gene che codifica l’α-1-a. è stato mappato sul cromosoma 14; sono state riscontrate nella popolazione 20 mutazioni del gene. È possibile effettuare la diagnosi prenatale della malattia e sono state inoltre messe a punto terapie geniche sostitutive ...
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In chimica, composto la cui struttura è costituita da una successione di strati debolmente legati, tra l’uno e l’altro dei quali sono intrappolati atomi o molecole di varia natura (detti intercalanti). [...] aumenta lo spazio fra le coppie di basi successive di circa 7 Å e diminuisce il passo dell’elica. Queste sostanze allungano la doppia elica e la svolgono. In conseguenza di ciò è inibita la sintesi del DNA e dell’RNA o sono indotte mutazioni. ...
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MELOPSITTACO (lat. scient. Melopsittacus undulatus Shaw)
Alessandro Ghigi
Piccolo pappagallo australiano, della grossezza di un passero, con la coda lunga quanto il corpo, graduata e acuta. Esso è interamente [...] . Il Melopsittaco, noto più comunemente in commercio col nome di "ondulato", ha dato origine in schiavitù a numerose mutazioni, così che oggi esistono parecchie razze domestiche di ondulati, differenti per il colore: giallo, azzurro, oliva, cobalto ...
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Partecipazione politica
Giacomo Sani
Introduzione
Le costituzioni delle moderne democrazie di massa riconoscono a tutti i cittadini il diritto di partecipare alla vita politica in varie forme: esprimendo [...] politica di un paese, delle sue caratteristiche socioeconomiche e dell'evoluzione tecnologica. Inoltre esso è normalmente soggetto a mutazioni nel tempo: alle forme di partecipazione prevalenti in un dato momento si vengono ad aggiungere, in maniera ...
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Zemeckis, Robert. – Regista statunitense (n. Chicago 1952), negli anni Ottanta si afferma come uno dei nomi di punta della nuova Hollywood, uno dei protagonisti di quel rinnovamento delle forme e soprattutto [...] capacità di costruzione narrativa e la sua conoscenza e padronanza delle forme cinematografiche. Se il primo è tutto incentrato sulle mutazioni del corpo e dello spirito di T. Hanks (che interpreta il ruolo di un manager di successo naufrago per anni ...
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vicenda
Alessandro Niccoli
Esponendo la sua dottrina intorno alla Fortuna, Virgilio osserva: Le sue permutazion non hanno triegue: / necessità la fa esser veloce; / sì spesso vien chi vicenda consegue [...] (Problemi I 206) ed è ora ripresa dal Mattalia. Questa variante impone di spiegare " spesso avviene che si succedano mutazioni nelle cose di questo mondo " (e quindi anche il senso di v. risulta lievemente diverso da quello illustrato precedentemente ...
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FUSINATO, Guido
Giurista e statista italiano, figlio di Arnaldo (v.), nato a Castelfranco Veneto il 15 febbraio 1860, morto suicida a Schio il 22 settembre 1914. Studiò a Roma e Berlino, fu professore [...] sentenze straniere in materia civile e commerciale, Roma 1884; Questioni di diritto internazionale privato, Torino 1884; Le mutazioni territoriali, il loro fondamento giuridico e le loro conseguenze, Lanciano 1885; Gli infortuni sul lavoro, Roma 1887 ...
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MENDELISMO (dal nome di Gregor Mendel [v.])
È il termine usato in biologia per indicare l'insieme di quei fatti relativi all'ereditarietà dei caratteri negli organismi, messi in luce dal Mendel e che [...] delle leggi anzidette. Il mendelismo Costituisce il capitolo più importante della genetica, della quale altri argomenti sono lo studio della variabilità e delle mutazioni che dalla conoscenza delle leggi di Mendel hanno avuto nuova luce. ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...