Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] basso e, oltre all'aumento della durata della vita, sono più resistenti agli stress ambientali e generalmente più sani (tab. 2).
Mutazioni in altri quattro geni in C. elegans conducono al fenotipo 'vita più lunga': (a) i mutanti spe-26 allungano del ...
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Clonazione
Giovanni Chieffi
In genetica si definisce clonazione il processo, naturale o artificiale, che porta all'ottenimento di individui, cellule o geni, tutti identici tra loro, detti cloni (dal [...] , il materiale del nucleo trapiantato potrebbe non essere identico a quello originario della donatrice a causa delle mutazioni che si verificano nelle cellule somatiche nel corso della vita.
Cenni storici
I primi esperimenti di clonazione iniziarono ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] paio di zampe sulla testa al posto delle antenne o anche al posto del naso. Lewis ragionò che alla base di mutazioni come queste dovevano esservi geni importanti, il cui compito fosse quello di garantire che queste cose non accadano e di controllare ...
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Morte cellulare programmata
Nadia Canu
Pietro Calissano
La cellula rappresenta un microcosmo molto complesso. Al suo interno si possono comunemente trovare decine di migliaia di geni che formano il [...] p53 è l’ultimo guardiano del genoma umano perché la cellula non si può trasformare in tumorale, nonostante la presenza di altre mutazioni, fino a che p53 non è mutato.
Quando si verifica un danno al DNA, p53 può regolare due diverse vie: arrestare il ...
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neuroblastoma
Fabrizio Chiti
Roberto Sitia
Tumore embrionario del sistema nervoso, di derivazione neuroectodermica; istologicamente è molto simile al medulloblastoma (➔) e deriva dai precursori delle [...] di n.: recentemente (2009) sono state scoperte, in famiglie con n. ereditario, e in alcuni casi di n. sporadico, mutazioni puntiformi nel gene Alk, un recettore di membrana cellulare tirosinochinasico, la cui attivazione porta a un segnale di ...
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glaciazione
glaciazióne [Der. del part. pass. glaciatus del lat. glaciare "ghiacciare"] [GFS] Termine che nella geografia fisica indica il fenomeno del ghiacciamento di estese regioni, che ha grande [...] della superficie terrestre: erosione e modellamento vallivo, sedimentazione di fanghi e argille, trasporto di materiali morenici, mutazioni idrografiche; nella geocronologia si distinguono la grande g. all'inizio del Quaternario e l'attuale piccola g ...
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levofloxacina
Antibiotico della classe dei chinoloni, derivato dalla ciprofloxacina, rispetto alla quale ha spettro d’azione più ampio, esteso ad alcuni batteri gram-positivi. La l. è impiegata nelle [...] delle vie urinarie e delle vie respiratorie (bronchite cronica, polmoniti, fibrosi cistica). È in grado di indurre resistenze batteriche sia per mutazioni del DNA cromosomico del batterio, sia per trasporto attivo del farmaco al di fuori di esso. ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] per cellule aploidi. In ogni caso, dà origine a una progenie di individui geneticamente identici (a meno di errori o mutazioni) tra loro e all’organismo parentale.
R. sessuata
Caratteri generali
La r. sessuata, che è stata adottata dalla stragrande ...
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(VIII, p. 206; App. I, p. 329; IV, 1, p. 329)
Esercizio della caccia e legislazione. - La c., sempre meno esercitata ed esercitabile sul territorio nazionale a causa delle mutazioni morfologiche e del [...] degrado subiti dall'ambiente, è viceversa divenuta, nell'ultimo ventennio, argomento di vivace dibattito a livello di opinione pubblica e di mezzi di informazione, e oggetto di ripetuti interventi normativi, ...
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presenilina
Proteina di membrana, enzima appartenente alla classe delle proteasi A (aspartatoproteasi). Le p. regolano le funzioni dell’enzima γ-secretasi, uno degli enzimi responsabili della degradazione [...] APP), dalla quale si forma il peptide Aβ (β-amiloide), dotato di azione neurotossica e responsabile della malattia di Alzheimer. Le mutazioni (di tipo autosomico dominante) dei geni che codificano le p. 1 e 2 (PS1 sul cromosoma 14 e PS2 sul cromosoma ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...