È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] l'aborto, la geneterapia e i conseguenti rischi di mutazioni inserzionali, il prelievo e il trapianto di organi, (trad. it., I diritti animali, Milano 1990); AA.VV., Medicina e genetica verso il futuro, L'Aquila - Roma 1986; R. Dulbecco, Il progetto ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] per produrre due c. figlie provveda: 1) a replicare il proprio materiale genetico (DNA) in due copie identiche, una per ciascuna delle c. figlie; Attraverso lo studio di individui portatori di mutazioni sono stati identificati i principali geni che ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] rischio maggiore è che si localizzino in regioni del genoma causando mutazioni dannose o tumori. Questo evento si è verificato finora in un 'enzima adenosindeaminasi (ADA) è stata la prima malattia genetica a essere trattata con la t. g. a partire ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] loro diversità sembra debba avere coinciso con l'insorgere di mutazioni locali di centri più o meno circoscritti. La molteplicità e le serie fanerantropiche. Non sono chiarite le relazioni genetiche di queste, insorte in momenti differenti, con le ...
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In biologia è così chiamato l'insieme delle regole che permettono la traduzione della informazione genetica contenuta nel DNA nella sequenza polipeptidica delle proteine: esso determina cioè le regole [...] , ma che ogni aminoacido doveva essere codificato da un gruppo di basi. Una analisi genetica accurata, basata soprattutto sui risultati fenotipici di mutazioni puntiformi, delezione o inserzione, mostrava che un gruppo di tre basi designava un ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] decenni di questo secolo si sapeva ben poco sulla genetica dei Batteri. Esistevano dubbi sia sulla presenza di un nucleo, come normalmente s'intende, sia sulla possibilità di mutazione spontanea, e, come spesso accade in campo scientifico, questa ...
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Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] sviluppati da un microrganismo originario attraverso processi di mutazione e selezione. La separazione tra le specie con sede centrale a Roma dal 1951) nel campo delle risorse genetiche vegetali e animali: nel 1965 nomina un gruppo di esperti; ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] nucleotidica che modifica l'emoglobina normale nella sua forma patologica. Viene così stabilita la relazione tra la mutazionegenetica, il cambiamento della struttura proteica e la malattia.
1957
Il Tohoku paper. Il matematico franco-tedesco ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] presenza di cellule anomale della mucosa nel cancro della testa e del collo, contengano una frazione di cellule con mutazionigenetiche. È possibile che si tratti, in realtà, di cellule tumorali a uno stadio molto precoce dell'evoluzione del tumore ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] mediante il ben noto meccanismo di importazione delle proteine, possano modificare il fenotipo determinato dalle mutazionigenetiche mitocondriali. Tali strategie potranno, infine, fornire una base per nuovi approcci biotecnologici alla terapia delle ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
farmaco selettivo
loc. s.le m. Farmaco studiato per individuare e colpire un obiettivo specifico. ◆ Se conosciamo abbastanza bene queste mutazioni genetiche perché non ci sono ancora farmaci selettivi per combattere gli effetti di queste mutazioni?...