Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] ., il sito web NCBI (National Center for Biotechnology Information) permette di visualizzare mappe geniche, accedere alla banca dati (OMIM) sulle mutazionigeniche dell'uomo, collegarsi con le pubblicazioni del settore (PubMed), accedere a strumenti ...
Leggi Tutto
Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] offrire il maggior contributo al progresso delle tecniche di PMA. La possibilità di riconoscere le anomalie cromosomiche e le mutazionigeniche in un preembrione si allarga a un numero sempre maggiore di malattie, e le tecniche che consentono questo ...
Leggi Tutto
Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] molecola solo parzialmente a doppia elica, poiché la mutazione introdotta nell'innesco non permette un completo appaiamento tuttora in corso sugli OGM, sulla clonazione e sulla terapia genica. Se agli occhi di alcuni il convegno di Asilomar sembrò ...
Leggi Tutto
GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] classificazione linneana della specie, malgrado il progressivo accumulo di nuove varianti genetiche prodotte da rare mutazionigeniche e cromosomiche. Questo scenario fu seriamente compromesso dall'ipotesi formulata nel 1951 da Barbara McClintock ...
Leggi Tutto
Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] utilizzando il sistema crei lox (Fukushige e Sauer, 1992).
La generazione e l'analisi di topi ottenuti mediante mutazionegenica mirata sono associate anche ad altri problemi. Talvolta non si riscontra un fenotipo evidente, come per esempio nel caso ...
Leggi Tutto
Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] rappresentare i marcatori migliori per gli studi futuri di mappatura genica.
Qualsiasi sia il marcatore usato, per costruire una m. in una genoteca genomica. Un saggio di identificazione di mutazioni stabilisce poi se il gene sia responsabile di una ...
Leggi Tutto
Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] un DNA ‛extragenico', che non contiene geni. Il rapporto tra DNA genico e DNA totale di un organismo varia molto: si stima che nell'uomo lo più allo scambio di parti piuttosto che a mutazioni, così che i punti di riferimento vengono mantenuti, ...
Leggi Tutto
Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] forte pressione positiva nei confronti delle cellule corrette.
La terapia genica delle neoplasie rappresenta proprio il paradigma contrario. Il tumore origina dall'accumulo, in cellule somatiche, di mutazioni a carico di proto-oncogeni e di geni onco ...
Leggi Tutto
Botanica
Luca Comai
sommario: 1. Introduzione. 2. La botanica e la rivoluzione genetica. a) Il sofisticato parassitismo di Agrobacterium tumefaciens. b) Il trasposone della McClintock. c) Arabidopsis [...] grado di codificare una o al massimo alcune funzioni geniche. All'estremità di ogni trasposone si trovano sequenze di ogni genoma divenne chiaro: non solo essi sono causa di mutazioni, ma si possono moltiplicare all'interno di un genoma fino a ...
Leggi Tutto
La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] concernente un animale nel quale siano state operate mutazioni genetiche, qualora i vantaggi per il genere ) Brevettare la vita: la protezione della proprietà industriale nelle biotecnologie geniche. Rass. dir. farmaceutico, 567.
VANZETTI, A., a c ...
Leggi Tutto
mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
genico
gènico agg. [der. di gene, sull’esempio dell’ingl. genic] (pl. m. -ci). – In biologia, di gene, che si riferisce al gene o ai geni: mutazione g.; associazione g., l’associazione dei geni situati in uno stesso cromosoma (da taluni chiamata...