Biologo (New York 1890 - Bloomington, Indi ana, 1967); prof. all'univ. dell'Indiana (Bloom ington). Allievo di E. B. Wilson e collaboratore di Th. H. Morgan nelle ricerche sulla drosofila sino dal 1910. [...] Le sue ricerche sulla teoria dello scambio (crossing-over), sui "letali bilanciati", sulle mutazionicromosomiche e la loro importanza per l'evoluzione, e su varî altri argomenti di genetica, lo pongono fra i massimi cultori di questa disciplina. Nel ...
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Biologo (Spokane, Washington, 1892 - Bryn Mawr, Pennsylvania, 1973). Fu ricercatore alla Maine agricultural experimental station e dal 1936 al 1954 prof. di botanica alla Harvard University. Suoi campi [...] filogenetici fra le varie specie di frumento (Triticum) e le indagini sperimentali sui cromosomi di Tradescantia, in cui analizzò le mutazionicromosomiche indotte dalle radiazioni ionizzanti. Come membro dell'Arnold Arboretum di Harvard (1928-59 ...
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Biologo italiano (Grumo Appula 1916 - Pisa 1998), dal 1956 è stato prof. di genetica della facoltà di agraria dell'univ. di Pisa; dal 1984 socio nazionale dei Lincei. Eseguì numerose ricerche di citologia [...] e citogenetica sulle piante; in particolare si occupò delle mutazionicromosomiche spontanee e indotte da agenti mutageni fisici (raggi X) e chimici. È stato autore, tra l'altro, di Genetica vegetale (1971) e Nuclear cytology in relation to ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] che consentono un migliore adattamento degli individui all’ambiente stesso. Le mutazionicromosomiche non producono modificazioni delle caratteristiche morfologiche ma controllano caratteristiche funzionali; inoltre rivestono un ruolo importante ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] in una genoteca genomica. Un saggio di identificazione di mutazioni stabilisce poi se il gene sia responsabile di una il gene sono complesse. Si usa, per es., il walking cromosomico (➔) per identificare il punto preciso dove è situato il gene o ...
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Biologa tedesca (Crefeld 1899 - Edimburgo 1994), trasferitasi in Inghilterra nel 1939, fu prof. di genetica animale all'univ. di Edimburgo. Nel 1943 dimostrò in collaborazione con W. M. Robson, che alcuni [...] , in particolare i composti del gruppo dell'iprite (mustard gas), hanno la capacità di indurre mutazioni geniche o cromosomiche, analogamente alle radiazioni ionizzanti. Questa scoperta aprì la via allo studio dei mutageni chimici, uno degli ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] i raggi X. Lo scopo era vedere se le mutazioni di caratteri quantitativi più favorevoli, che venivano accumulate dalla dimensioni delle popolazioni naturali, della variabilità genica e cromosomica e dei meccanismi di selezione divenne il luogo ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] tramite raggi X, avrebbe consentito di verificare, per esempio, se le frazioni di cromosoma che subivano mutazioni o ricombinazioni fossero esattamente le stesse che determinavano la funzione specifica attribuita a un gene. Recenti scoperte (come ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
cromosomico
cromosòmico agg. [der. di cromosoma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai cromosomi: corredo c. (v. corredo, n. 3 c); mutazioni c., variazioni che interessano la struttura del cromosoma; aberrazioni c. (v. aberrazione, n. 6); patologia...