(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] risultato e indice dei diversi fattori naturali e climatici: infatti l'esame anche rapido della distribuzione della dei saggi di traduzioni dal portoghese in brasiliano si è dovuto limitare a mutare i se in si, i de in di e talvolta la collocazione ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] in latitudine, l'Asia abbraccia tutte e tre le zone climatiche astronomiche. Difatti circa tre quarti del continente si trovano nella stato-cuscinetto. Ma i rapporti fra i due stati mutarono radicalmente con l'accordo anglo-russo del 1907. Il comune ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] le condizioni dell'aria, dal punto di vista sia climatico che delle sostanze presenti in essa, aspetti d' ).
La politica economica ha subito nel quindicennio in esame mutamenti importanti nella sua conduzione, nell'impostazione concettuale e anche ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] le popolazioni tendono ad adattarsi stabilmente ai mutamenti ambientali. La conoscenza della struttura e della Ogni bioma è caratterizzato da una formazione vegetale del climax climatico, a cui sono collegate forme animali caratteristiche. L'esatta ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] classica teoria pigoriniana, non si spiegavano se non vagamente le vere cause determinanti; oggi si vogliono pensare dovute a mutamenticlimatici, in armonia con i fenomeni studiati nella Germania meridionale dal Gams e dal Nordhagen, e con i quali ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] e, a occidente, sino al meridiano 11°, forma la regione climatica centrale, zona di passaggio dal clima marittimo a quello interno. d'Austria, e la sua consegna (1193) a Enrico VI mutarono di colpo una situazione, che per l'imperatore minacciava di ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] (Pampinee) e di Precordigliere. Nel passaggio dalla pianura alla montagna, con il mutare della natura litologica del suolo e delle condizioni climatiche, cambia il carattere della vegetazione: sul terreno più accidentato spesseggiano alberi ed alti ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] le pianure di Hang-chow e di Canton.
Clima. - Dal punto di vista climatico, la Cina, con l'India, l'Indocina e il Giappone, fa parte dell'arte, dominò anche i secoli successivi. Il mutamento di stile si compì lentamente in quei tempi irrequieti, ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] permanenti su tutte le Alpi.
I singoli dati del limite climatico delle nevi perpetue si potrebbero raggruppare piuttosto come segue:
Questi la forza; ma nemmeno questa misura valse a far mutare rotta al governo ticinese, che continuò anzi a mostrarsi ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] se non è collocato in tempi molto più antichi e climaticamente molto favorevoli; cioè in una fase interglaciale. Questo il re inglese aveva già investito il duca di York. Nuova Amsterdam mutava così il suo nome in New York, Orange in Albany: i ...
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generazione Greta
(Generazione Greta) loc. s.le f. La generazione dei giovani e giovanissimi ispirata dall’azione dell’attivista svedese Greta Thunberg, impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti di tutte le nazioni sui...
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...