catastrofi indotte da eventi naturali
catàstrofi indótte da evènti naturali. – Nel primo decennio del Duemila i disastri provocati da catastrofi naturali (terremoti, eruzioni vulcaniche, inondazioni, [...] ai disastri: un approccio destinato a comportare un aumento continuo dei costi, sia per i prevedibili effetti dei mutamenticlimatici, sia per la crescita continua della popolazione e delle costruzioni in aree vulnerabili. Un’efficace misura di ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] mare".
L'ultima caratteristica del grande oceano era un fattore climatico, il fenomeno dei monsoni annuali, che segnava i confini le condizioni per una base sociale tecnologica più uniforme. Il mutare dei rapporti tra l'Europa e il resto del mondo ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] da razzie di bestiame, da una flessione nel numero degli elefanti, da conflitti per la terra e da mutamenticlimatici e delle strategie di sussistenza. Particolarmente importante fu l'adozione del mais, introdotto in Africa Meridionale dai Portoghesi ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] fonti d'acqua o in altri luoghi strategici lungo i percorsi di avvicinamento. Riguardo alla scomparsa della megafauna, i mutamenticlimatici sembrano avere svolto un ruolo molto importante, forse più del fattore umano. È stato ipotizzato che i primi ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] era ancora popolato dalla fauna pleistocenica, che sarebbe in seguito scomparsa molto rapidamente a causa dei mutamenticlimatici e dell'intervento umano. Sono state rinvenute associazioni tra mastodonti, cavalli, bradipi terrestri, Cervidi e resti ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] più tarde.
(P. Graziosi *)
3. - Arte dal Mesolitico all'età dei metalli. - Nei tempi mesolitici, profondi mutamenticlimatici condussero alla rarefazione della grande selvaggina che in vaste regioni euroasiatiche aveva nutrito per centinaia di ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] grandi mammiferi. La comunità scientifica ha dibattuto a lungo se la scomparsa di questa fauna sia stata esclusivamente conseguenza del mutamentoclimatico o se invece vi abbia svolto un ruolo anche l'intervento umano. Nel Gran Bacino e nel Sud-Ovest ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] cicli di sviluppo e crisi (talora collasso) dell'urbanizzazione, estesi su gran parte dell'area, collegabili talvolta a mutamenticlimatici o a fatti migratori, ma più in generale rapportabili alla difficoltà di fondo incontrata dalle civiltà antico ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] e spiegabili con i cambiamenti subiti per effetto delle modificazioni della crosta terrestre (per es., in seguito a mutamenticlimatici o al ritiro delle acque che un tempo coprivano vaste zone montuose).
Alcuni si erano spinti fino a ipotizzare ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...]
di Christine Niederberger
La fine del Pleistocene, avvenuta circa 10.000 anni fa, fu caratterizzata da sostanziali mutamenticlimatici e da una rilevante trasformazione dei complessi faunistici e botanici. A fronte di queste nuove condizioni ...
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migrazione
migrazióne s. f. [dal lat. migratio -onis]. – 1. In genere (come fenomeno biologico o sociale), ogni spostamento di individui, per lo più in gruppo, da un’area geografica a un’altra, determinato da mutamenti delle condizioni ambientali,...
generazione Greta
(Generazione Greta) loc. s.le f. La generazione dei giovani e giovanissimi ispirata dall’azione dell’attivista svedese Greta Thunberg, impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti di tutte le nazioni sui...