Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] . Kersey e altri, 1973). Le irradiazioni con raggi X, che rappresentano un potente mezzo immunosoppressivo, ma nello stesso tempo anche mutageno, usate a scopo terapeutico, aumentano di 10-15 volte il rischio di neoplasie nell'uomo (v. Doll, 1963).
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] raggi X; con alcune modifiche questo schema è tuttora usato in Drosophila per scoprire mutazioni indotte dai più svariati agenti mutageni.
6. La funzione del gene
Durante i primi anni del Novecento si cercò anche di capire come funzionasse il gene ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] usati con più successo a questo scopo vi sono (fig. 5): il rimescolamento di catene; la mutagenesi casuale in ceppi mutageni; la mutagenesi mediante PCR a bassa fedeltà; la PCR sessuale e il rimescolamento di DNA; la mutagenesi mirata delle CDR ...
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ricombinazione genica
Saverio Forestiero
Scambio di geni tra gli alleli che si verifica tipicamente nel corso della riproduzione sessuale. I nuovi genotipi che ne derivano estendono significativamente [...] che innescano i processi di ricombinazione non sono sempre chiari, anche se è noto che le lesioni causate da radiazioni ultraviolette o da agenti chimici mutageni aumentano la frequenza con cui avviene la ricombinazione.
→ Evoluzione; Terapia genica ...
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(App. IV, I, p. 458)
La c. in questi ultimi anni ha fatto progressi che hanno permesso di chiarire numerosi aspetti riguardanti l'organizzazione e il funzionamento del genoma. Il miglioramento delle tecniche [...] chimici e fisici. Per questo tutte le indagini per accertare se un trattamento, in vivo o in vitro, comporti effetti mutageni e clastogeni, prevedono oggi un'analisi degli SCE presenti nelle metafasi. L'aumento degli SCE al di sopra del livello ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] al pari di altri batteri, è normalmente aploide, la mutazione è facilmente individuabile. Una quantità sempre maggiore di mutageni ha trovato impiego nella ricerca dei principî del processo di mutazione e Escherichia coli è stato utilizzato anche in ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] in successive generazioni, ritornano spesso a una forma simile se non identica all'originale e questo rivela le acridine come mutageni per ID; si pensa anche che un'acridina si piazzi tra due basi puriniche e causi una distorsione locale dell ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] evoluzione. Una mutazione consiste in un cambiamento nel genotipo, sia esso spontaneo o indotto da particolari agenti mutageni (sostanze che provocano mutazioni, come le alte temperature o i raggi ultravioletti).
Selezione. - Le mutazioni determinano ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] bilancio le mutazioni si sono accumulate. Inoltre, lo sviluppo della società industriale, e la connessa abbondanza di mutageni, aumenta la frequenza delle mutazioni. La crescita del carico genetico, argomentava Muller, poteva raggiungere un punto di ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] che spontaneamente si muovono da una parte all'altra del genoma e possono essere considerati come potenti elementi mutageni endogeni. Il trasferimento orizzontale di geni è stato documentato negli animali (Robertson, Soto-Adames, Walden et al. 1998 ...
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mutageno
mutàgeno agg. e s. m. [comp. di muta(zione) e -geno]. – In biologia, di fattore che determina la comparsa di mutazioni nel patrimonio genetico di una cellula; è riferito in partic. ad agenti fisici (per es., radiazioni ionizzanti)...