Eugenica
Bernardino Fantini
L'eugenica, o eugenetica, è la teoria che si propone di ottenere un miglioramento della specie umana attraverso le generazioni, in modo analogo alle selezioni applicate agli [...] di Muller, il genoma di ogni singolo individuo è costantemente soggetto a mutazioni - spontanee o prodotte dalle radiazioni o da mutageni chimici - e la maggior parte di esse, come egli stesso aveva dimostrato nei suoi studi precedenti, è deleteria ...
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Avvelenamento
Enrico Malizia
Gli avvelenamenti sono stati morbosi indotti in un essere vivente da sostanze patogene non viventi, chiamate veleni. Per veleno si intende qualsiasi sostanza che per le [...] ), l'apparato neuromuscolare (per es. curari, tossina botulinica), l'apparato genitale e riproduttivo (per es. mutageni, sterilizzanti, teratogeni).Infine, secondo la loro entità, gli avvelenamenti si distinguono in letali, gravissimi, gravi, con ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] ai prodotti del concepimento. Esse possono essere anche dipendenti da fattori esterni fisici (radiazioni), o da altri agenti mutageni e comunque lesivi della compagine nucleare, specie nella sua fase mitotica o meiotica, se applicati agli organi ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] anche mortali, con la produzione di aflatossine che si inseriscono nella struttura degli acidi nucleici, agendo come mutageni e cancerogeni. La loro attività si esplica soprattutto nel fegato, dove vengono metabolizzate e trasformate in composti ...
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Aminoacidi
Maria Antonietta Spadoni
Gli aminoacidi sono composti organici quaternari formati da carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto; alcuni di essi contengono anche atomi di zolfo, un elemento che [...] (come, per es., per la produzione di acido glutammico e di glutammina) o mutanti deregolati, selezionati dopo trattamento con mutageni (come avviene per la lisina, l'ornitina e la treonina).
Negli ultimi anni la produttività di alcuni ceppi è stata ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] sfavorevoli. Le popolazioni di questi microrganismi sono dell'ordine di 10¹²÷10¹⁶ e sono immerse in un mare di agenti mutageni (per es., la luce del sole); in questo contesto la loro variabilità genetica è garantita. Inoltre, mentre alcuni ceppi sono ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] cui scopo è quello di identificare le mutazioni che producono un determinato fenotipo. Spesso le popolazioni sono prima esposte a mutageni di natura chimica o fisica per ottimizzare questo tipo di indagine e, una volta che il mutante con il fenotipo ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] ricerche sugli animali, sulle piante, sui microrganismi, la frequenza di mutazione è accresciuta da parecchi agenti fisici e chimici (agenti mutageni). Fra questi i più efficaci e conosciuti da più lungo tempo (H. J. Muller, 1927) sono le radiazioni ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] attivi vengono ulteriormente metabolizzati da altri enzimi, le idrasi, che ne riducono l'azione carcinogena o mutagena. Il sistema enzimatico che attiva i procancerogeni metabolizza numerosi substrati, inclusi molti farmaci e gli steroidi. Presente ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] l'aspetto estetico e le proprietà di conservazione; gli additivi sono considerati in molti casi potenzialmente pericolosi e mutageni, ossia in grado di indurre mutazioni genetiche. I nitrati o i nitriti, usati come conservanti possono causare ...
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mutageno
mutàgeno agg. e s. m. [comp. di muta(zione) e -geno]. – In biologia, di fattore che determina la comparsa di mutazioni nel patrimonio genetico di una cellula; è riferito in partic. ad agenti fisici (per es., radiazioni ionizzanti)...