Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] cui scopo è quello di identificare le mutazioni che producono un determinato fenotipo. Spesso le popolazioni sono prima esposte a mutageni di natura chimica o fisica per ottimizzare questo tipo di indagine e, una volta che il mutante con il fenotipo ...
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Cromosoma
Bruno Dallapiccola
I cromosomi sono corpuscoli presenti in tutte le cellule degli organismi viventi (virus, batteri, vegetali, animali). Contengono acido nucleico e sono deputati alla trasmissione [...] del cromosoma, come le rotture cromatidiche o cromosomiche acquisite per esposizione in vivo o in vitro ad agenti mutageni (per es., radiazioni ionizzanti o agenti chimici). In patologia umana, sono importanti le anomalie di struttura costituzionali ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] ricerche sugli animali, sulle piante, sui microrganismi, la frequenza di mutazione è accresciuta da parecchi agenti fisici e chimici (agenti mutageni). Fra questi i più efficaci e conosciuti da più lungo tempo (H. J. Muller, 1927) sono le radiazioni ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] attivi vengono ulteriormente metabolizzati da altri enzimi, le idrasi, che ne riducono l'azione carcinogena o mutagena. Il sistema enzimatico che attiva i procancerogeni metabolizza numerosi substrati, inclusi molti farmaci e gli steroidi. Presente ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] (generalmente non più di 20 passaggi). In queste linee, per mutazioni naturali o per trattamenti con agenti mutageni, possono emergere linee cellulari stabilizzate, capaci di crescere indefinitamente in vitro, caratterizzate da un numero di cromosomi ...
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mutageno
mutàgeno agg. e s. m. [comp. di muta(zione) e -geno]. – In biologia, di fattore che determina la comparsa di mutazioni nel patrimonio genetico di una cellula; è riferito in partic. ad agenti fisici (per es., radiazioni ionizzanti)...