MUTAGENESI
Luciana Migliore
La m. è il processo di alterazione dell'informazione genetica, sia a livello di singoli geni, sia a livello cromosomico, sia a livello di genoma; comprende anche l'insieme [...] di mammifero.
Bibl.: B. Nicoletti, Il controllo genetico della meiosi, in Atti Assoc. Genetica Italiana, 1968; N. Loprieno, Mutagenesi ambientale, "Quaderni di Biologia, Serie Rossa", Padova 1977; J.F. Crow, Genes that violate Mendel's rules, in ...
Leggi Tutto
Sigla di organismo geneticamente modificato, usata per indicare organismi il cui patrimonio genetico è stato modificato mediante ibridazione e selezione o mutagenesi e selezione, oppure con metodiche che [...] prevedono manipolazioni del DNA e inserimento mirato di nuovi geni (transgeni) negli organismi (➔ biotecnologie; transgenico).
Gli OGM trovano applicazione soprattutto in campo alimentare, agricolo, zootecnico ...
Leggi Tutto
Genetista italiano (Torino 1931 - m. 2021). Docente di Genetica all’Università di Perugia, tra i fondatori dell’AGI, ha fornito imprescindibili contributi nell’ambito della genetica applicata, sviluppando [...] grazie alla collaborazione con B. Chain pionieristiche tecniche per lo studio della mutagenesi ambientale attraverso l’impiego di Aspergillus nidulans e Saccaromyces cerevisiae. L’applicazione di tali metodiche ha consentito di elaborare approcci ...
Leggi Tutto
Chimico (Blackpool 1932 - Vancouver 2000). Prof. di biochimica e biologia molecolare all'univ. della Columbia Britannica dal 1970, responsabile scientifico della rete di Centri di eccellenza operanti nel [...] cambiamenti prevedibili nelle sequenze amminoacidiche della proteina codificata dal gene mutato. Il metodo, noto come mutagenesi sito-specifica (site directed mutagenesis, SDM) viene largamente impiegato da chimici, biochimici, neurobiologi e ...
Leggi Tutto
Studioso italiano di genetica vegetale (n. Roma 1925), professore all'univ. di Bari (1968-79) e in quella della Tuscia a Viterbo (dal 1980) della quale è stato rettore dal 1982 al 1999 e dal 2001 prof. [...] funzioni operative e consultive nel CNEN-ENEA, e diretto ricerche su problemi di genetica vegetale, citogenetica, mutagenesi, effetti delle radiazioni ionizzanti sullo sviluppo delle piante. Questi studî sono rivolti al miglioramento delle piante ...
Leggi Tutto
In biochimica, enzima che idrolizza i legami fosfodiesterici nell’RNA (ribonucleasi) o nel DNA a singolo e doppio filamento (desossiribonucleasi). Le e., insieme alle esonucleasi, fanno parte della grande [...] cellula attraverso appropriate vie metaboliche. Una classe di desossiribonucleasi estremamente importanti per i sistemi biologici è costituita dalle e. coinvolte nella riparazione dei danni provocati da agenti chimici e fisici al DNA (➔ mutagenesi). ...
Leggi Tutto
selezione artificiale
Selezione intenzionale e programmata delle caratteristiche biologiche di una specie o popolazione che non risponde ai criteri di autoorganizzazione propri dell’ambiente naturale. [...] selettivi, per scopi zootecnici o agronomici. Tipicamente, una procedura di selezione artificiale comincia con un’estesa mutagenesi casuale di un clone che presenta somiglianze considerevoli con le caratteristiche desiderate. Il repertorio di mutanti ...
Leggi Tutto
virus adenoassociato
Piccolo virus a DNA a singolo filamento usato in terapia genica come vettore virale. I virus adenoassociati (AAV) richiedono funzioni ausiliarie cellulari per la loro replicazione [...] vettori ricombinanti, potrebbe costituire un grosso vantaggio per la terapia genica, in quanto eviterebbe il rischio della mutagenesi inserzionale, che caratterizza sia i retrovirus sia tutti gli altri sistemi di trasferimento genico che prevedono l ...
Leggi Tutto
Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] fine sono vari, per es. l'immobilizzazione su supporti solidi e/o loro modificazioni strutturali. L'ingegneria proteica, o mutagenesi sito-specifica, è una tecnica che permette di modificare la struttura primaria di varie proteine, fra cui gli enzimi ...
Leggi Tutto
Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] può essere indirizzata verso nuove strutture funzionali e verso l'adattamento a nuove richieste. Poiché né la mutagenesi con oligonucleotidi casuali né la replicazione inaccurata sono combinatorie, la loro abilità di esplorazione dello spazio delle ...
Leggi Tutto
mutagenesi
mutagèneṡi s. f. [comp. di muta(zione) e -genesi]. – In genetica, processo fisico-chimico in grado di indurre mutazioni geniche o cromosomiche.
OGM
‹ò-ǧǧi-èmme› s. m. – Sigla di Organismo Geneticamente Modificato, usata per indicare tutti quegli organismi che hanno subìto modificazioni nel loro patrimonio genetico; le modificazioni possono essere determinate con i metodi tradizionali,...