D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] Parigi (ff. 84, sec. XVI) contiene soltanto una scelta di capitoli: 111 1-6 (mutilo); V 1-18 (mut.); VI 1-4 (mut.), 11 (mut-), 12-14 (mut-). Il ms. Vat. lat. 8077presenta invece alle cc. 50ss. poche annotazioni di Teodoro Ameyden su alcuni luoghi dei ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] maitin resplende, Lo so color da sira delengua e dessomente: Cotal si è la vita...", come già nel Poème moral, vv. 1710-11, "Mut at curte duree; il resemble la flur Ki ui est, demain chiet") ed ancora "fugit velut umbra" (cfr. Q, v. 237, "L'offensïon ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] può pensare che tale mole di lavoro, e più il ritmo febbrile degli ultimi anni, abbiano influito sulla salute di B. e mutato qualche cosa del suo equilibrio fisico. Ma queste sono ipotesi: come non sappiamo nulla del suo aspetto, del quale non ci è ...
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mutamento
mutaménto s. m. [der. di mutare]. – L’azione e l’effetto del mutare o del mutarsi: Un’aura dolce, sanza mutamento Avere in sé, mi ferìa per la fronte (Dante), non soggetta a variazioni o alterazioni; m. di fortuna, spesso in peggio;...
mutare
v. tr. e intr. [lat. mūtare]. – È in genere sinon. di cambiare, cui corrisponde in tutti i sign. (tranne quello di «barattare, fare una operazione di cambio», che è esclusivo di cambiare); nell’uso mod. ha tono più letter. (sicché espressioni...