L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
Caratteri generali
L'iniziale semplicità, elemento destinato a rivelarsi sostanziale nella rapidissima diffusione [...] non corrisponde a una mancanza di pratiche, definite con precisione sin dall'inizio. La preghiera per il musulmano, infatti, necessita sempre di un suo spazio definito, sorta di temenos virtuale, limitato chiaramente dall'ambiente circostante ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] utilizzate nel recinto sacro della Mecca. Abitata prevalentemente da Copti, A. è nota per aver dato i natali al mistico musulmano Dhu'l Nun (m. 861), autore di trattati di magia e alchimia. La città era circondata da una fertile area coltivata ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] città della costa africana, da Capo Guardafui a Sofala, accolsero a partire dal XII sec. d.C. emigranti provenienti dal mondo musulmano: Malesi e Indonesiani tra il V e il XIII sec. d.C.; indiani Wadebuli giunti a Zanzibar su navi "di foglie ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] on Late Antiquity and Early Islam, Princeton 1994, pp. 155-70 (in part. pp.162-63).
Kufa
di Barbara Finster
Secondo insediamento musulmano in Iraq posto a ovest dell'Eufrate, circa 12 km a nord-est della città araba preislamica di al-Hira e 156 km a ...
Leggi Tutto
ibo
(o igbo) Popolazione della Nigeria sud-orientale. L’archeologia ha evidenziato lo sviluppo di grandi insediamenti e centri politici nell’area già dal 9°-10° sec. (➔ Igbo-Ukwu). Tuttavia dal 15° [...] indipendente. Negli anni Sessanta questo ruolo degli i. nei corpi dello Stato fu causa di profondi contrasti specie con le regioni del Nord musulmano e, nel 1967-70, condusse alla secessione delle regioni i. e a una tragica guerra civile (➔ Biafra). ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] da quelli marittimi, un'appendice dei quali si possono considerare gli empori fluviali, talvolta molto importanti essendo il mondo musulmano attraversato da fiumi navigabili, come il Nilo, il Tigri e l'Eufrate e in misura minore il Guadalquivir ...
Leggi Tutto
Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] 1099: dotata di una nuova popolazione di origine occidentale, essa costituí per due secoli il punto d'incontro fra il Levante musulmano e cristiano da una parte e l'Occidente cristiano dall'altra e ciò si rispecchiò nella planimetria urbana e nell ...
Leggi Tutto
CAMPANILE
G. Matthiae
La più antica testimonianza relativa ad una costruzione detta clocharium, destinata a portare campane (chiamate signa) si riferisce al 55. Martino di Tours e all'anno 470. Non [...] nāqüshā ed in greco σήμαντρον, destinate a richiamare i fedeli alla preghiera in maniera non diversa da come avviene nel mondo musulmano. Gli esempi di torri con probabile funzione di campanile fra il V ed il VI sec. sono in Siria una quindicina ...
Leggi Tutto
(arabo Khwārizm) Regione dell’Asia centrale che comprende la striscia di terra coltivata intorno al corso inferiore dell’Amudar´ja, importante per le risorse agricole e per la posizione rispetto alle vie [...] e ai regni ellenistici; tra 1° e 3° sec. d.C. subì il dominio indo-sciita dei Kuṣāṇa. Nel 712 la conquistò il capitano musulmano Qutaiba ibn Muslim; nel 995 la dinastia ormai autonoma degli shāh estese il suo potere su tutto il paese. Fu poi in mano ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] , l'Arabia meridionale e le regioni limitrofe, che risentono in diversa misura del sistema dei monsoni, il resto del mondo musulmano ha un clima più arido, con precipitazioni più rare, come l'Iraq e l'Iran centro-meridionali. Più abbondanti sono ...
Leggi Tutto
musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...