FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] le rimostranze fattele dallo zio conte di Gravina, irritato perché il defunto sovrano aveva lasciato, morendo, al gaito Pietro, musulmano e per di più eunuco, il compito di presiedere al consiglio di reggenza.
L'episodio, che lo scrittore riferisce ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] , come quello avvenuto a Taranto verso il 700. Una fruttuosa incursione, infatti, era stata messa a segno dal pirata musulmano 'Abd Allah nonostante l'attenzione e la bellicosità dimostrate da G. per la sicurezza delle coste.
Con il ducato di ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] tra la popolazione. La sua indagine, che si estende minuziosa e dettagliata alle varie sette che dilaniano il mondo musulmano e ai fondamenti economici della potenza del clero, giunge sino a cogliere il carattere sincretico e politico della religione ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] poco conquistato dal governante spoletino.
Nel 717 L. si mosse invece contro i Bizantini e, approfittando dell'assedio musulmano di Costantinopoli, saccheggiò Classe e assediò Ravenna; nel frattempo Faroaldo conquistava Narni e Romualdo (II), duca di ...
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CIRNI, Antonio Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Olmeta di Tuda, nella regione di Nebbio, presso Bastia, in Corsica, verso iI 1520, da nobile famiglia.
Sui primi anni della sua vita non [...] Cavalieri, Signori e Gentil'huomini, in Roma nel nuovo teatro di Belvedere a V marzo MDLXV.
Intanto, l'assedio musulmano a Malta e la difesa sostenuta per oltre cinque mesi dall'Ordine gerosolimitano avevano spinto il mondo cristiano a organizzare ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] il parere contrario del Bon. I movimenti militari dei Turchi, le lotte intestine che travagliavano in quegli anni il mondo musulmano, le vane insistenze del papa affinché l'Ungheria si unisse in una lega cristiana contro gli ottomani, e la tregua ...
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LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca di Savoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] al decisivo intervento di Maometto II, due successive ambascerie inviate al Cairo da L.; poi, spalleggiato da un contingente musulmano, era sbarcato nell'isola, costringendo ben presto Carlotta e il marito a rifugiarsi nella munita rocca di Cerines ...
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GILBERTO, conte di Gravina
Antonio Sennis
Spagnolo di nobili natali, non si conoscono il luogo e la data di nascita; era cugino di Margherita, figlia del re García V di Navarra e moglie del sovrano [...] nel governo da tre familiares regis: il vescovo Riccardo di Siracusa, Matteo notaio e l'eunuco Pietro, uno schiavo musulmano affrancato forse originario dell'isola di Gerba, già attivi a corte durante il regno del sovrano defunto.
G. dovette ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Figlio di Matrona e di Docibile (I), ipato di Gaeta, che si era probabilmente impadronito del potere con la forza nell'866-867. La scarsità di documenti non permette di determinare [...] solamente dal prestigio e dal rango personale di chi le esercitava" (Delogu, p. 199).
L'eliminazione dell'insediamento musulmano permise a G. anche di estendere il suo patrimonio in quella zona. A proposito dei suoi possedimenti, emerge chiaramente ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] che, in un primo momento, ebbe alle sue dipendenze un ufficiale inglese, un ufficiale francese e tre italiani. Uno studioso musulmano collaborava per la redazione in arabo dei corsi e per la traduzione dei più importanti testi di arte militare.
Dalla ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...