ADALBERTO
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Obertengo, nacque intorno al 980 da Oberto, figlio del marchese Adalberto Obertengo. Il primo atto noto in cui figuri A. è un contratto di vendita del 12 marzo 1002 (L. A. Muratori, Delle [...] nel 1016 scacciò Mugâhid (uno dei "reys de taifas" arabi proveniente dalla Spagna) dalla Sardegna, di cui il conquistatore musulmano si era impossessato dopo aver saccheggiato Luni. Ma l'ipotesi si appoggia a quanto dice la tarda e oscura epigrafe di ...
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GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] ' Medici, che ne divenne primo gran maestro il 15 marzo 1562, aveva come fine principale il contenimento dell'espansionismo musulmano nel Mediterraneo ed era dotata di una Marina da guerra composta prevalentemente da galere.
Nel febbraio del 1642, il ...
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ALTAVILLA, Serlone (Sarlone) d'
Raoul Manselli
Fu figlio di Serlone, recatosi a cercar fortuna in Inghilterra. Venuto in Italia, si pose al seguito di suo zio Ruggero, conte di Sicilia, resistendo valorosamente, [...] dagli Arabi. Iniziò audacemente l'offensiva, ma, poco dopo, caduto in un agguato per il tradimento di Ibrahim, potente musulmano di Castrogiovanni, fu ucciso, dopo accanita resistenza su una roccia che da lui prese il nome di Pietra di Serlone ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] da dove, con l'aiuto di alcuni mercanti albanesi, riusci a fuggire in Albania, allora sotto la dominazione turca.
Costretto a farsi musulmano, il F. prese il nome di Mohammed, ma, per aver insidiato la favorita del suo signore, una georgiana di nome ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] ), ed è famosa una sua lettera del 10 agosto di quello stesso anno, per avvertire i Romani dell'imminenza di un attacco musulmano.
È stata fatta l'ipotesi che l'autorità del marchese di Toscana si estendesse al di là delle Alpi, lungo le coste della ...
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ALTAVILLA, Guglielmo d', detto Braccio di Ferro
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Munella, giunse nell'Italia meridionale verso il 1037 con Normanni affluìti per [...] e Troina.
Secondo le fonti normanne, che riferiscono notizie epicamente ingrandite, l'A. avrebbe ucciso un alto personaggio musulmano ed avrebbe compiuto altre gesta grandiose, che, del resto, sembra siano state riprese e raccontate anche in saghe ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] (1969) propone anche il 1217, meno probabile. Forse la loro missione non era primariamente quella di evangelizzare in territorio musulmano, infatti Wadding scrive che arrivarono a Saragozza e da qui si spostarono a Teruel, in Aragona, conquistata ai ...
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CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] la tribù dei Bimal, poco disposti ad accettare la supremazia italiana, e le frequenti incursioni e razzie, di un capo musulmano, Mohamed Ben Abdullah, il quale godeva di notevole prestigio presso parecchie tribù somale e, in lotta con gli Inglesi, si ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] utile testimonianza della espansione raggiunta dal commercio veneziano, che congiungeva l'Europa centrale, l'Oriente bizantino ed il Levante musulmano (vedi gli studi dello Heyd, p. 119, e dello Schaube, pp. 22, 24 s., 32, in particolare a proposito ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] del fratello e quando questi, al rientro da Traetto, sembrò orientare nuovamente la sua politica in senso filo-musulmano, meritandosi la scomunica di Giovanni VIII e l'invasione dei Longobardi di Salemo, sarebbe stato addirittura, secondo Erchemperto ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...