Sarajevo Città capitale della Bosnia ed Erzegovina (342.577 ab. nel 2017). Si stende tra i 530 e i 560 m s.l.m., entro la valle della Miljacka, affluente di destra della Bosna. È divisa in due principali [...] quartieri, musulmano e cristiano.
Le industrie locali sono quelle tradizionali: birra, armi, tabacchi, cuoio, seterie, tappeti, oltre a impianti metalmeccanici. Il ruolo produttivo, commerciale e culturale di S., fortemente compromesso dalla guerra ...
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Sofala Storica città portuale del Mozambico, oggi ridotta a un villaggio denominato Nova S., posta all’estremità meridionale della foce del fiume Buzi. S. è situata nell’omonima prov. (68.018 km2 con 1.642.636 [...] ab. nel 2007; capoluogo Beira) che si estende nel Mozambico centro-orientale.
Capitale di un forte Stato musulmano (gli Arabi si erano stabiliti nella regione nel 12° sec.) e porto importante per il commercio dell’oro, fu visitata nel 1489 dal ...
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(anche Atjeh) Provincia autonoma dell’Indonesia (56.501 km2 con 4.053.700 ab. nel 2006), a N dell’isola di Sumatra. Capoluogo Bandaaceh. In prevalenza montuosa, pratica l’agricoltura e ha buone risorse [...] energetiche (petrolio e gas naturale). Nel 2004 è stata devastata da un violento maremoto.
Nel 16° sec. sede di un sultanato musulmano, con capitale Kutaraja. I primi europei vi giunsero nel 1506 (spedizione di T. da Cunha) e fin dal 1599 sorsero ...
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(bulg. Sofija) Città capitale della Bulgaria (1.272.418 ab. nel 2018), a livello amministrativo, il distretto della capitale (1344 km2) è distinto dal distretto di S. (7059 km2 con 258.397 ab. 2007). La [...] del paese, in una vasta conca nei Balcani occidentali (559 m s.l.m.). Sviluppatasi intorno a un primitivo nucleo musulmano, si è profondamente trasformata e ampliata nel 20° sec. ed è divenuta un centro moderno, di aspetto europeo, suddiviso in ...
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Macina
(anche Massina, Maasina) Regione lungo il medio Niger fra Segu e Timbuctu, nell’od. Mali, sede nel 19° sec. di Stati islamici rigoristi. Dominata dagli imperi di Mali e Songhai, occupata da gruppi [...] del 16° sec. e minacciata dall’espansionismo marocchino (secc. 17°-18°), divenne nel Settecento tributaria del regno bambara non musulmano del Segu. I fulani del M. asserirono la propria indipendenza nella prima metà del 19° sec. con Ahmadu Lobbo ...
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ZLITEN (A. T., 113-114)
Emilio Scarin
Importante oasi e cittadina situate presso la costa orientale della Tripolitania settentrionale, fra Tripoli e Misurata, appartenenti amministrativamente al commissariato [...] antichi centri abitati fenici e romani, Zliten cominciò ad avere importanza verso il 1500, quale sede di un grande santone musulmano, Sidi Abdusalam, conosciuto e venerato in tutta la Libia. Tuttora esiste nel paese la moschea omonima da lui fondata ...
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. Capitale dell'Indonesia e dell'isola di Giava, come pure di una delle 20 province dello stato. Chiamata fino al 15 agosto 1950 Batavia (v. in VI, p. 371) ha ripreso da allora il nome di D., che deriva [...] da quello di Jakatra ("fortezza gloriosa"), che essa aveva quando era capoluogo dell'omonimo principato musulmano. La città, che contava 230 mila ab. nel 1930, ha visto un celere aumento (1.871.163 ab. nel 1956), sia nei quartieri indigeni (giavanese ...
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(etiopico Gondèr o Gu̯åndèr) Città dell’Etiopia (206.987 ab. nel 2007), a 2270 m s.l.m. a N del Lago Tana. Era un semplice villaggio quando (nel 1635 circa) fu eletta a capitale d’Abissinia dal negus [...] . Ha sede in G. uno degli istituti dell’università statale Ḫāyla Sellāsyē I, il Public health college.
Dei quartieri, nei quali G. era un tempo divisa, rimangono due rioni cristiani e uno musulmano; quasi abbandonato è il quartiere dei Falascià. ...
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Ministero britannico dell’India, istituito con l’atto parlamentare del 1858 che trasferì alla Corona il governo dell’India e sciolto nel 1947 con la proclamazione di indipendenza della Repubblica dell’India [...] e del Pakistan. Era guidato da un segretario di Stato assistito dal Consiglio per l’India in cui nel 1907 entrarono per la prima volta un indù e un musulmano. ...
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Città della Nigeria centro-settentrionale (206.537 ab. circa), capitale dello Stato omonimo (45.837 km2 con 4.676.465 ab. nel 2006). È situata a NE di Jos, nell’altopiano omonimo, ricco di miniere di stagno [...] di comunicazioni.
Fondata nel 1809, con il nome di Garo-n-Bauchi («Città della Terra degli Schiavi»), dal capo musulmano Yakoba (di qui l’altra denominazione di Yakoba), dal 1902 passò sotto il controllo degli Inglesi che inviarono una spedizione ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...