Sistan Regione dell’Iran orientale e dell’Afghanistan sud-occidentale (30.000 km2 ca.). È un territorio endoreico, arido, a vegetazione steppica, in parte occupato da laghi (in Iran il Lago Helmand) che [...] a oriente, in pieno attuale Afghanistan. Esso fece parte dell’impero sasanide, e, a partire dal 7° sec., di quello arabo-musulmano. In quest’ultimo ebbe poi autonomia politica con varie dinastie, tra cui quella dei Saffaridi (9° sec.). Nel 17° sec ...
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(arabo Khwārizm) Regione dell’Asia centrale che comprende la striscia di terra coltivata intorno al corso inferiore dell’Amudar´ja, importante per le risorse agricole e per la posizione rispetto alle vie [...] e ai regni ellenistici; tra 1° e 3° sec. d.C. subì il dominio indo-sciita dei Kuṣāṇa. Nel 712 la conquistò il capitano musulmano Qutaiba ibn Muslim; nel 995 la dinastia ormai autonoma degli shāh estese il suo potere su tutto il paese. Fu poi in mano ...
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Città ( 2.801.481 ab. al 2004; 3.150.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana) dell'Arabia Saudita, sulla costa orientale del Mar Rosso, nella piana deserta che ha nome Tihāma. È ancora [...] dal califfo ‛Othmān quale porto della Mecca, per servire al commercio con l'Egitto, di recente conquistato, si sviluppò nell'Impero musulmano, come porto di transito del traffico con l'India; fu disputata dopo la caduta dell'Impero dei califfi tra i ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] , l'Arabia meridionale e le regioni limitrofe, che risentono in diversa misura del sistema dei monsoni, il resto del mondo musulmano ha un clima più arido, con precipitazioni più rare, come l'Iraq e l'Iran centro-meridionali. Più abbondanti sono ...
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(ant. Gurjararātra, sanscr. Gurjarà) Stato federato dell’India (196.024 km2 con 56.408.000 ab. nel 2008). La capitale Gandhinagar è stata costruita a 24 km da Ahmadabad, capitale fino al 1974. Si estende [...] la regione, che fece parte del sultanato di Delhi, finché il governatore locale si rese indipendente nel 1396. Il nuovo regno musulmano fu annesso all’impero Moghūl nel 1572. Alla dissoluzione dell’impero (metà del 18° sec.) buona parte del G. fu ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] del califfato abbaside tra l'836 e l'892. Sito di fondamentale importanza, ha restituito la prima città-palazzo del mondo musulmano.
La continuità d'utilizzo dei siti abitati è uno dei problemi con cui l'a. islamica è più spesso tenuta a fare ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] del califfato abbaside tra l'836 e l'892. Sito di fondamentale importanza, ha restituito la prima città-palazzo del mondo musulmano.
La continuità d'utilizzo dei siti abitati è uno dei problemi con cui l'a. islamica è più spesso tenuta a fare ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] città costiere (Beirut, Sidone) e sui castelli a ridosso della frontiera fra il principato di Antiochia e l'entroterra musulmano, fino alla parte settentrionale della contea di Tripoli, fin qui preceduti solo da qualche isolata indagine (Tell Arqa) a ...
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L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] delle abitazioni nell'area alle spalle del muro qiblī della moschea. Sviluppatosi intorno a un modesto mausoleo di un pio musulmano, comprendeva 55 tombe (le più tarde databili, in base a rinvenimenti monetali, al primo quarto del XIII sec.). Il dato ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] comparvero i primi Francesi, Spagnoli e Tedeschi. A riscontro di questo risveglio commerciale europeo sta una notevole figura di viaggiatore musulmano, Ibn Baṭṭuṭa, che tra il 1325 e il 1350 attraversò l’Arabia, la Persia, il Turkestan e finalmente l ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...