ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] di Nihāwand, del 21 dell'Egira (642 d. C.), segnò la fine dell'impero sassanide e l'assorbimento della Persia nel mondo musulmano.
Le fonti dello z. risiedono per noi essenzialmente nell'Avesta, il complesso dei libri sacri dello Z., in cui è agevole ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] riportati in alcune fonti scritte.
Le notizie riguardanti questi congegni non appaiono sempre in un contesto scientifico. Il primo autore musulmano che in un suo poema fa riferimento a un orologio ad acqua in grado di indicare le ore del giorno e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Granada
Antonio Almagro
Granada
Città (ar. Ġarnāţa) dell’Andalusia, che durante il tardo Medioevo fu una delle più [...] dell’Alhambra e del Mauror sia stato fortificato già nell’VIII secolo. Molto probabilmente un primo recinto musulmano dovette occupare la stessa area della Iliberri romana. Anteriori all’XI secolo potrebbero essere alcuni resti di fortificazioni ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] produzione artistica in Italia
Al 13° e 14° sec. risalgono le prime imitazioni italiane di scodelle di m. importate dall’Oriente musulmano, ma una vasta produzione di m., sia pure in una fase arcaica, inizia in Italia solo nel 15° secolo. Comunissimo ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] nel 1239 dagli Egiziani, fu restituita temporaneamente ai cristiani nel 1243. L’anno successivo entrò a far parte dell’Egitto musulmano fino al 1517, quando fu occupata dal sultano turco Selīm I.
Il dominio ottomano ebbe termine nel 1917, con l ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] araba, consolidata al tempo del califfo Mu‛āwiyah (660-680), l’A. maggiore divenne una provincia di confine dell’Impero musulmano, retta da un governatore arabo. Un inizio d’indipendenza si ebbe sotto il califfo al-Mutawakkil, che nell’863 riconobbe ...
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L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] a una chiesa nella città bassa e al tempio del mercato Mah. Nella seconda decade dell'VIII secolo l'amīr musulmano Qutayba bin Muslim fondò la prima moschea Namazgah (lett. "luogo per la preghiera", o muṣallā) nella parte settentrionale del Registan ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] tuttavia, a T. testimonianze sufficienti per stabilire un'evoluzione della tipologia dei palazzi mudéjares, a partire dal modello ispano-musulmano: un patio a pianta rettangolare sui cui lati brevi, dietro a portici, si trovano le sale da ricevimento ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] un diploma ufficiale e i cui studenti sono destinati a ricoprire incarichi pubblici. B. annesse sorsero in tutto il mondo musulmano; famosissime, a Baghdad, la b. della madrasa Niẓāmiyya, fondata nel 1066 dal ministro selgiuqide Niẓām al-Mulk (m. nel ...
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L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] totale di 960 tavole, 48 sono rivolte a manufatti islamici; ma anche le prime opere interamente dedicate all'Oriente musulmano, quali lo splendido Trattato delle simboliche rappresentanze arabiche (1845-46) di M. Lanci, Monuments modernes de la Perse ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...