OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] possono essere diverse: può essersi verificata un'ampia migrazione, forzata o meno, di artisti e artigiani da tutto il mondo musulmano verso i centri di potere e di potenziale lavoro; ciò è in parte testimoniato dal trasporto di operai dall'Egitto ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
L'allevamento forniva oltre ai generi alimentari, tra cui carne, grasso, latticini, materie prime industriali [...] si adattava ai vasti territori stepposi; le pecore, oltre alla carne, fornivano la lana, di cui il mondo musulmano era il grande produttore nell'Alto Medioevo. Sugli altopiani dell'Africa settentrionale veniva allevata una pecora dalla lana molto ...
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(bulg. Sofija) Città capitale della Bulgaria (1.272.418 ab. nel 2018), a livello amministrativo, il distretto della capitale (1344 km2) è distinto dal distretto di S. (7059 km2 con 258.397 ab. 2007). La [...] del paese, in una vasta conca nei Balcani occidentali (559 m s.l.m.). Sviluppatasi intorno a un primitivo nucleo musulmano, si è profondamente trasformata e ampliata nel 20° sec. ed è divenuta un centro moderno, di aspetto europeo, suddiviso in ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] nella tradizione islamica, particolarmente abili nella rappresentazione del mondo umano e della natura, a tal punto che il 'buon' musulmano era confuso ogni qual volta incontrava di queste creazioni.Un altro aspetto della relazione tra l'arte i. e le ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] degli Abbasidi che, ascesi al potere dopo il massacro degli Omayyadi nel 750, avevano stabilito la nuova capitale dell'impero musulmano a Baghdad nel 762. Il ruolo centrale che Kairouan continuò ancora per lungo tempo a mantenere come capitale di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Penisola Arabica
Alessandro de Maigret
Il rinnovamento intellettuale dell'Europa del XV secolo, con la passione per le ricerche geografiche e l'interesse per le antichità [...] di conoscere era aumentata dalla fama dell'antica Arabia Felix e dalla presenza dei luoghi santi dell'Oriente musulmano, imperscrutabile simbolo del mondo allora più ostile all'Europa. Un italiano, nato forse a Bologna, Lodovico de Varthema ...
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aṣ-Ṣawīra (o aṣ-Ṣuwaira; in grafia francese es-Saouira o Essaouira) Città del Marocco meridionale (69.493 ab. nel 2004). Denominata in origine con il nome arabo al-Mogdūl e ribattezzata Mogador dai Portoghesi, [...] castello che dovettero abbandonare ai Berberi (1510). La fortezza, punto d’appoggio essenziale della difesa costiera nel Marocco musulmano, fu abbattuta (1765) dal sultano Muḥammad ibn ‛Abdallāh per lasciar posto alla nuova città che volle aperta al ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] a funzioni di potere. La moschea a corte larga, del tipo samarriano, sarà sempre più rara. L'Iran divenne il Paese musulmano culturalmente più importante ed è infatti in Iran che si sviluppò la moschea a pianta cruciforme, mentre la cupola diventa l ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] tale che la piana di Erzurum e il distretto di Tao-Klardgieti (l'angolo sud-ovest della Georgia) si trovavano sul lato musulmano del confine.
Lungo i confini (ṯuġūr) le autorità musulmane mantennero e dotarono di guarnigioni una serie di città e ne ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] scuola di retorica ed esegesi (Procopio, Enea, Coricio). Nel 634 G. fu conquistata dagli Arabi e divenne importante centro musulmano. Contesa nel 12° sec. tra Saraceni e crociati, nel 1149 fu fortificata da Baldovino III. Restò in potere dei Turchi ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...