. Poeta arabo della tribù dei Thaqīf; combatté contro Maometto che assediava at-Ṭā'if nell'8 èg. (630 d. C.), ma poco dopo si fece musulmano. Prese parte alla celebre battaglia di al-Qādisiyyah contro [...] i Persiani, nel 635; fu talora condannato per l'uso del vino. Si narra che sia stato esiliato a Nāṣi‛ (errore di scrittura per Bāṣi‛, cioè la odierna Massaua) nel 16 èg. (637 d. C.), e che poco dopo sia ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] della cooperazione fra cristiani, arabi ed ebrei e il veicolo per la conoscenza e la diffusione europea del pensiero greco e di quello musulmano. La figura di Alfonso X il Saggio (re dal 1252 al 1284) è in certo modo compendio e sintesi di queste ...
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. Apertura a due luci, applicata a porte, finestre o simili. La bifora è stata impiegata frequentemente nelle finestre degli edifici del Medioevo, negli stili bizantino, romanico, musulmano, gotico; notevoli [...] propaggini la bifora ha poi avuto nell'architettura quattrocentesca, specialmente in Toscana. Una reale rispondenza essa presentava alla disposizione del serramento, che nelle fabbriche medievali aveva ...
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Viaggiatore e mercante arabo di Spagna del sec. 12º, originario di Granata. A lui risale una descrizione di Roma medievale che riporta di seconda mano molte delle leggende correnti nel Medioevo musulmano [...] sulla città eterna ...
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Principe e generale abbaside (seconda metà sec. 9º), fratello del califfo al-Mu῾tamid. Per le sue eccezionali doti militari e civili, fu di fatto per alcuni anni coreggente dell'impero musulmano. Benché [...] egli non sia stato formalmente califfo, dal figlio al-Mu῾taḍid discesero tutti i califfi della dinastia ...
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Bhutto, Benazir
Politica pakistana (Karachi 1953-Rawalpindi 2007). Figlia di Zulfiqar Bhutto, B. fu capo del Partito popolare del Pakistan (PPP) e la prima donna eletta primo ministro in uno Stato musulmano, [...] per due mandati (1988-90; 1993-96). Accusata di corruzione e costretta alle dimissioni, B. visse in esilio in Inghilterra e a Dubai fino al 2007, quando rientrò in Pakistan in contrasto con l’allora presidente ...
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ḥaǵǵ Il grande pellegrinaggio alla Mecca, quinta delle 5 colonne dell’Islam. Ha luogo nell’ultimo mese dell’anno lunare arabo e deve essere compiuto almeno una volta nella vita di ogni musulmano che ne [...] abbia la capacità fisica e i mezzi. Comprende la visita alla Ka‛ba e agli altri luoghi sacri e l’immolazione di vari animali, le cui carni vengono distribuite ai poveri ...
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al-Tusi, Nasir al-Din (Muhammad ibn Muhammad ibn al-Hasan al-Tusi)
al-Ṭūsī, Naṣīr al-Dīn
(Muḥammad ibn Muḥammad ibn al-Ḥasan al-Ṭūsī) Scienziato, filosofo e teologo musulmano persiano (Ṭūs, 1201 - [...] Baghdad 1274). È autore di numerose opere in arabo e in persiano. Appartenente a una famiglia di spicco (il padre era un noto giurista), al-Ṭ. fu legato per un periodo abbastanza lungo agli ambienti ismailiti ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] - nei paesi del mondo musulmano - ad accogliere viaggiatori e mercanzie, sia come luogo di sosta e di tappa sulle strade commerciali (c. stradale) sia come punto di arrivo o di deposito delle merci in prossimità o all'interno delle città (c. urbano). ...
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SABII (dall'arabo ṣābi'; al plur. ṣābi'ūn o ṣābi'ah)
Carlo Alfonso Nallino
Sono i seguaci di alcune sette religiose non bene precisabili, delle quali è cenno nei libri arabi e nel diritto musulmano. [...] e dai cristiani, ma al par di loro monoteista e avente ricevuto una rivelazione celeste; donde la norma di diritto musulmano che i ṣābi'facciano parte della "gente della Scrittura", e che quindi a loro vadano applicate tutte le regole di tolleranza ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...