Bait al-Māl Denominazione («casa del tesoro») dell’erario nello Stato musulmano. La sua istituzione è fatta risalire al califfo ‛Omar; i proventi consistevano nelle imposte fondiarie (kharāǵ), nel testatico [...] (gizya), nell’elemosina legale (zakāt), nel quinto del bottino (khums) e in cespiti minori ...
Leggi Tutto
Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte [...] in arabo. In medicina l'opera sua maggiore è al-Qānūn fī -ṭibb ("Il canone di medicina"), stampato nel testo arabo per la prima volta a Roma nel 1593, ma assai studiato nel Medioevo nella versione latina ...
Leggi Tutto
Geografo arabo (sec. 10º d. C.), originario di Gerusalemme (in arabo al-Bait al-Muqaddas o Bait al-Maqdis, onde il nome equivale a "gerosolimitano"). Viaggiatore e studioso, è autore di una geografia descrittiva [...] del mondo musulmano (Aḥsan at-taqāsīm fī ma῾rifat al-aqālīm "La miglior divisione nella conoscenza delle regioni"), di straordinario valore anche storico, etnografico e culturale. ...
Leggi Tutto
Huq, Abul Kashem Fazlul
Politico bengalese (n. 1873-m. 1962). Leader musulmano del movimento indipendentista; chiamato anche Sher-e-Bangla («il leone del Bengala»), fu sindaco di Calcutta (1935), fondò [...] il Krishak praja party (1937) e guidò il governo provinciale fino al 1943. Dopo il 1947 ebbe numerosi incarichi, fra cui quello di governatore del Pakistan orientale (1956) ...
Leggi Tutto
IBN SAB‛ĪN, Quṭb ad-dīn Abū Muḥammad ‛Abd al-Ḥaqq ibn Ibrāhīm ibn Muḥammad ibn Naṣr
Michelangelo Guidi
Filosofo e mistico musulmano di Spagna, nato a Murcia nel 668 èg. (1216-1217 d. C.), morto, si [...] dice per suicidio, alla Mecca nel 668 o 669 (1270 o 1271 d. C.). Considerato da molti come eretico per la tendenza panteistica del suo sistema filosofico-mistico, è noto in Occidente per le risposte alle ...
Leggi Tutto
R Moneta d'oro fondamentale nel sistema numismatico musulmano durante il Medioevo, così come il dirham (v.) lo era per l'argento. Il nome e la moneta, attraverso i popoli aramaici, erano già venuti agli [...] . VIII èg. (XIV d. C.), sopraffatto da un nuovo tipo monetario. Il suo nome (sempre conservato nei trattati di diritto musulmano) fu risuscitato dal governo della Mesopotamia o ‛Irāq, con legge del dicembre 1930, la quale stabilisce che dal 1° aprile ...
Leggi Tutto
ī Scienziato persiano (Khuwārizm 973 - Ghazna 1048), il più grande del Medioevo musulmano. Scrisse tutte le maggiori sue opere in arabo e coltivò la matematica, l'astronomia teorica e pratica, la fisica, [...] la geografia e la medicina, in tutte mostrando originalità di metodo e di ricerche. Le maggiori sue opere edite sono un trattato di cronologia dei popoli antichi (al-Āthār al-bāqiya), ricco di preziose ...
Leggi Tutto
‛Āshūrā’ Solennità islamica ricorrente il 10 di muḥarram, primo mese dell’anno musulmano. L’obbligo del digiuno, in essa inizialmente prescritto da Maometto a imitazione del kippūr ebraico, fu poi trasferito [...] dal profeta stesso all’intero mese di ramadān; il digiuno di 24 ore consecutive in occasione dell’‛Ā. rimase un atto di pietà individuale facoltativo. Nell’Islam sciita, il giorno di ‛Ā. coincide con la ...
Leggi Tutto
Ibn Qayym al-Giawziyya
Teologo e giurista arabo (Damasco 1292 - ivi 1350). Musulmano della scuola hanbalita, fu discepolo del celebre Ibn Taimiyya, ne assorbì le idee di rigorismo estremo, e le propugnò [...] in una serie di opere polemiche, dogmatiche, moralistiche, che si ricollegano, anche da un punto di vista letterario, con l’attività del maestro ...
Leggi Tutto
Teologo e giureconsulto musulmano di rito shafi‛ita, morto presso Damasco, nella quale città visse, nel 676 eg. (1278 d. C.).
Tra le sue opere giuridiche sono il grande ma incompiuto commento al maggiore [...] dei trattati di diritto di ash-Shīrāzī (v. Abū isḥā́q ash-shīrāzī) e il suo proprio manuale di diritto shāfi‛ita intitolato Minhāǵ aü-Tālibūn, pubblicato e tradotto difettosamente da L. W. C. van den Berg ...
Leggi Tutto
musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...