Teologo musulmano (n. Shahrastān, Khorāsān, 1076 - m. 1153). La sua opera più nota è il Kitāb al-milal wa n-niḥal ("Libro delle religioni e delle sette"), trattato sistematico sulle religioni e dottrine [...] filosofiche del mondo antico e medievale, quali erano note ai musulmani ...
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Generale e politico musulmano (n. Baghdād 755); d'origine persiana, entrò al servizio degli Abbasidi, aiutandoli efficacemente a conquistare il potere, ma fu messo a morte da al-Manṣūr, perché sospetto [...] di congiura. La sua figura politica e religiosa resta in parte tuttora enigmatica ...
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Imperatore musulmano d'India (sec. 16º-17º), della dinastia Moghūl (1569-1727). Il suo regno segna un'agitata parentesi fra quello del padre, l'illustre Akbar, e quello del figlio di G., Shāh Giahān, che [...] ridiede all'impero l'ultimo periodo di splendore ...
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ī Principe musulmano, ultimo rampollo della dinastia dei Khwārizm Shāh che regnò in Persia e nel paese al di là del Giordano nei secc. 12º-13º e fu travolta dall'invasione mongola. Dopo una strenua guerriglia [...] contro gli invasori, fu ucciso nel 1231 ...
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Storico e tradizionista arabo musulmano (784-845), segretario dello storico al-Wāqidī. Sua opera principale è il grande Kitāb aṭ-Ṭabaqāt ("Libro delle classi"), raccolta biografica dei compagni del Profeta [...] e delle generazioni seguenti. Fonte storica principale per i primi secoli dell'Islam ...
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(o ulema) Nel mondo musulmano, i dotti nelle scienze religiose (teologia, diritto ecc.), cioè soprattutto i teologi e giureconsulti, al di fuori di ogni carattere sacrale. Sono considerati i depositari [...] e tutori della legge religiosa islamica (sharī‛a), e hanno quindi spesso rappresentato l’elemento conservatore e misoneista all’interno del mondo islamico fino ai nostri giorni ...
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Scrittore e medico arabo musulmano (Damasco 1200 circa - Ṣarkhad, Palestina, 1270). Di grande importanza per la storia della scienza è la sua opera ῾Uyūn al-anbā' fī tabaqāt al-aṭibbā' ("Principali notizie [...] sulle classi dei medici"), composta di 380 bio-bibliografie che trattano non solo dei medici arabi, greci, siriaci, ma anche di filosofi e scienziati. L'opera è stata tradotta in Europa nel sec. 19º ...
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Filosofo e mistico musulmano di Spagna (Murcia 1217 - Mecca 1270), noto in Occidente per le risposte alle questioni filosofiche e teologiche proposte dall'imperatore Federico II ai dotti musulmani del [...] suo tempo, e alle quali, trovandosi I. S. a Ceuta (1240), gli fu ordinato di rispondere dal sultano almohade ar-Rashīd: la risposta polemica, a noi giunta, è nello spirito e nello stile della scolastica ...
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Teologo e mistico musulmano (Ṭūr, Fārs, 858 - Baghdād 922). A Baghdād, dove svolse il suo insegnamento, fu a lungo imprigionato: fu messo a morte dopo un processo come eretico, per la sua teoria dell'unione [...] mistica (ḥulūl) tra la pura essenza e lo spirito del santo, in cui Iddio scenderebbe ad abitare. Dei musulmani posteriori, alcuni lo considerano santo e martire, altri lo ritengono infedele ...
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Giurista arabo musulmano (sec. 8º-9º) di scuola hanafita, vissuto in Mesopotamia e nell'Iraq e morto in Persia presso ar-Rayy nell'805 d. C. Discepolo di Abū Ḥanīfa e dello scolaro di questo, Abū Yūsuf, [...] è considerato il principale redattore degli insegnamenti del caposcuola. La triade Abū Ḥanīfa, Abū Yūsuf e Muḥammad ash-Shaibānī costituisce il fondamento del sistema giuridico hanafita ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...