Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] il 50% di tutti i cristiani) e cattolici (23%). Vi è una minoranza ebraica di circa l’1,7%, mentre i musulmani non superano lo 0,6%.
Libertà e diritti
Come già sottolineato, gli Stati Uniti possono vantare uno dei sistemi democratici più funzionanti ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] settembre 2001 fu necessario impedire agli Stati Uniti di chiamarsi fuori dal sistema internazionale, rischiando uno scontro totale tra musulmani e cristiani, la spaccatura della NATO e un asse Russia-Cina contro gli USA. Alle 2 del pomeriggio dell ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] favorito le élites nere, più malleabili e più facili da convertire al cristianesimo rispetto alle popolazioni arabizzanti di fede musulmana del nord. È così che al momento dell’indipendenza i governi nella regione sudanese avevano il loro fulcro nel ...
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Mario Prayer
A poco più di vent’anni dal varo di riforme neo-liberiste sotto la direzione dell’allora ministro delle Finanze (oggi primo ministro) Manmohan Singh, l’India attraversa una fase di rifondazione [...] , come pure per le tematiche ambientali. Nel 2002 Modi è stato accusato di non aver impedito l’eccidio di oltre 1000 musulmani in diverse città del Gujarat, seguito a un incendio appiccato a un treno carico di pellegrini indù. Da molti considerato un ...
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Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita di una persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] . Nel corso degli anni ottanta non si registrano flessioni di reale rilevanza se non in rari casi che riguardano paesi musulmani dell'Asia (Pakistan) o dell'Africa (Algeria) e una sola nazione dell'Africa Nera, lo Zimbabwe. Il movimento secolare di ...
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Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Germania è la quarta potenza economica al mondo in termini di pil nominale, la prima dei 27 paesi dell’Unione Europea, tra i quali, con i [...] 2008-09 si è registrato un aumento di crimini legati alla discriminazione etnica e religiosa, soprattutto nei confronti di musulmani, ebrei, rom e tedeschi di origine straniera, in particolare africana.
I diritti delle donne sono tutelati, il governo ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] stato certo quello del Kashmir, tra l'India e il Pakistan. Il territorio oggetto di conflitto, con una popolazione in maggioranza musulmana, era governato da un mahārāja indù e questa situazione ha provocato, nel 1965 e nel 1971, la guerra tra i due ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] correnti migratorie a noi note tra il XIII e il XVIII secolo furono legate alla formazione dei sultanati musulmani e successivamente alla nascita dell'impero moghūl nell'India settentrionale.Nell'Europa dell'epoca preindustriale le ricorrenti ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] elevare la cultura negro-africana a protagonista della civiltà universale alla pari con le civiltà giudaico-cristiana e arabo-musulmana, ma, a differenza di colui che considerava come un fratello, il suo innato radicalismo portava intanto Césaire a ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...