CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] inviato il 19 dic. 1316 da Giacomo II in Curia insieme col vescovo di Córdoba per trattare della guerra contro i musulmani in Spagna, fosse la stessa persona che ritroveremo più tardi al comando di truppe è possibile, ma alquanto improbabile. Questi ...
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BORGIA, Pier Luigi
Gaspare De Caro
La data di nascita è incerta: il Sacerdote propone quella del 1463, l'Oliver y Hurtado la arretra invece al 1458, considerando tuttavia quest'ultima come una data [...] infatti nel 1483 la guerra di Granata, per la riconquista dell'ultimo lembo di terra spagnola ancora in possesso dei musulmani, Rodrigo Borgia non si lasciò sfuggire quella grande occasione per segnalare la sua famiglia all'attenzione di Isabella di ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] di Tunisi e al cadì di Alessandria per ottenere che i mercanti fiorentini potessero frequentare le città ed i porti musulmani senza patire ingiuria. Infatti proprio in questi anni la Repubblica fiorentina tentò di incrementare i propri commerci con l ...
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ASCELINO (Azzelino; erroneamente anche Anselmo)
Luciano Petech
Monaco domenicano del sec. XIII. La sua vita è molto poco nota. Il cronista Tolomeo da Lucca lo dice lombardo. Nel marzo dell'anno 1245, [...] di Baiju. Quest'ultimo, personalmente ben disposto verso i Latini, con cui i Mongoli cercavano una cooperazione militare contro i musulmani, ben presto s'infuriò, ed A. corse serio pericolo di vita. Tuttavia il capo mongolo finì col calmarsi e con ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] , particolarmente apprezzato fu il trasferimento dei resti di s. Agostino dalla Sardegna - dove erano in pericolo per le scorrerie dei musulmani - a Pavia.
L. morì nel gennaio del 744, dopo aver lasciato la guida del Regno a suo nipote Ildeprando; fu ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] conquistata, anche e soprattutto per arginare, non potendoli prevenire, i continui assalti di pirati e sbandati slavi, bizantini e musulmani, come quello avvenuto a Taranto verso il 700. Una fruttuosa incursione, infatti, era stata messa a segno dal ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] sia in ambito urbano, sia nelle zone rurali.
La regione era infatti divenuta teatro di efferate spedizioni musulmane. Costoro avevano infatti stanziamenti tanto vicini al Principato di Salerno da consentire spedizioni continue. Nel corso delle ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] , la Persia e la Cina, Trebisonda era stata per lungo tempo uno dei porti bizantini più frequentati dai mercanti musulmani; essa traeva notevoli guadagni, oltre che dal commercio di transito, dalle merci locali di esportazione (fra le quali le ...
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PIETRO da Siena, santo
Alfonso Marini
PIETRO da Siena, santo. – La sua data di nascita è ignota. Secondo il cronista senese sei-settecentesco Girolamo Gigli, appartenne alla nobile famiglia Martinozzi: [...] fuerunt in domo cuiusdam illorum».
Benché Odorico affermi che gli abitanti erano idolatri, la città era governata dai musulmani. Convocati davanti al cadì, Tommaso, Giacomo e Demetrio difesero la fede cristiana e quando questi rivolse loro una ...
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ALIGHIERI, Cacciaguida
Arnaldo D'Addario
Della sua esistenza resta traccia indiretta nel documento fiorentino del 9 dic. 1189, riguardante i rapporti tra i figli Alighiero e Preitenitto e il rettore [...] la partecipazione dell'A. ad un'impresa i cui capi non erano passati per l'Italia. L'accenno del poeta alla Terrasanta usurpata dai Musulmani per colpa dei papi (Parad.,XV, vv. 142-144, ripreso da Inf.,XXVI, vv. 85-87, e da Parad.,IX, vv. 124-126 ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...