BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] particolare importanza in un'area come la penisola iberica, dove di fatto perdurava un continuo stato di conflitto con i musulmani e dunque uno dei motivi che ne facilitarono la diffusione e l'insediamento. Dal 1207 si ricordano donazioni in favore ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] dell'impero bizantino le tendenze iconoclastiche o per lo meno iconofobiche si svilupparono sotto la pressione degli ebrei e dei musulmani, come notava intorno all'800 Teodoro Abū Qurra, il vescovo melchita di Harran, nei pressi di Edessa, in un ...
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PERSIA
M. Bernardini
Per P. medievale si deve considerare un territorio estendentesi ben oltre i limiti dell'omonima regione (antico persiano Parsa; arabo-persiano Fārs), compresa nell'od. Iran. Tale [...] furono devastate. Inoltre, per la prima volta dalla conquista islamica nel sec. 7°, la P. non venne dominata da dinasti musulmani e solo con la conversione all'Islam nel 1300 dell'ilkhanide Ghāzān Khān si verificò una rinascita, con un ritorno della ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] Flores, I restauri dei mosaici dal 1965 al 1982, ivi, pp. 27-45; J. Johns, Nota sugli insediamenti rupestri musulmani nel territorio di S. Maria di Monreale nel dodicesimo secolo, in La Sicilia rupestre nel contesto delle civiltà mediterranee, "Atti ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] II (931-951) e poi, nel 1083, da Alfonso VI (1072-1109). Recenti indagini hanno rilevato l'importanza del sito sia in età musulmana sia in età cristiana, dal 1085-1095; agli inizi del sec. 12° M. ottenne i diritti di città.Nulla rimane del nucleo ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] M.A. Cook, London 1970, pp. 11-31, 128-144; C. Cahen, Y-a-t-il eu des corporations professionnelles dans le monde musulman classique?, in The Islamic City. A Colloquium, a cura di A.H. Hourani, S.M. Stern (Papers on Islamic History, 1), Oxford 1970 ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] i costruttori venivano reclutati da altri paesi, secondo il sistema delle liturgie (prestazioni obbligatorie), anche se nessuna cronaca musulmana parla di trasferimenti in massa di a. e muratori, come avveniva invece per i vasai e per altri artigiani ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] , H. Torp, Il tempietto longobardo di Cividale, AAAH 7,1, 1977; J. Fontaine, L'arte mozarabica. Cristiani e musulmani nell'altomedioevo, Milano 1983; Magistra Barbaritas. I Barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984; M. Durliat, Dès barbares ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] of Ahmad al-Dhakī al-Mawṣilī, Ars Orientalis 2, 1957, pp. 283-326, tav. 3a, fig. 33a;
L. Golvin, La céramique musulmane d'après les collections du Musée Stéphan Gsell, Algèr 1957;
R. Ettinghausen, Arab painting, Genève 1962;
A. M. Piemontese, L ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] G. Sciannamea, Castel del Monte: un viaggio controluce, Bari 1996; H. Houben, Mezzogiorno normanno-svevo. Monasteri e castelli, ebrei e musulmani, Napoli 1996, p. 408; W. Schirmer-D. Sack, Castel del Monte, in Kunst im Reich Kaiser Friedrichs II. von ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...