TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] secoli alle vicende di Cartagine; centro minore in epoca romana e bizantina, vide cambiare il suo ruolo in seguito alla conquista musulmana, alla fine del 7° secolo. Dotata di un porto e di un arsenale fin dai primi tempi della conquista islamica, T ...
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BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] (Lauffray, 1944-1945, tavv. I-II). Non si conosce la dedicazione originaria della chiesa, anche se risulta che i musulmani vi veneravano la tomba di Giovanni Battista. L'edificio venne studiato dettagliatamente da Enlart (1904; 1925-1928, II, pp ...
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Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio di Federico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno di Sicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale [...] come Bartolomeo e Niccolò: si può parlare di una 'scuola foggiana', che adoperava, mescolandoli sapientemente, motivi classici, musulmani, bizantini e francesi.
È molto probabile che Federico II abbia fatto numerosi e lunghi soggiorni nella domus di ...
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MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] X il Saggio (1252-1284) a M. fu fondata anche la prima scuola di medicina spagnola, frequentata contemporaneamente da musulmani, cristiani ed ebrei. Il re, pienamente consapevole di quanto fosse grande il contributo islamico alle scienze, mise a capo ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] musulmano della Sicilia; il dominio musulmano durò fino al 1091, quando Ruggero il Normanno liberò la Sicilia e occupò M.; i musulmani però furono espulsi da M. solo nel 13° sec., con Federico II. Passata agli Angioini (1266) e agli Aragonesi (1283 ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] attribuito alla località situata a nord del centro. Aggiunge anche che in una parte della chiesa era una moschea dove i musulmani pregavano. Nel XIV secolo le reliquie del santo furono traslate nella sua chiesa al Cairo, segno che il luogo non veniva ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] l'uso di ornamenti in oro, ma anche quello di sete e broccati, fu proibito dallo stesso profeta Maometto, anche se non tutti i musulmani si attennero a questo divieto.La mancanza di oggetti in oro si può spiegare con il fatto che spesso i tesori dei ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] aghlabide 184-296/800-909, Paris 1966; L. Golvin, Quelques réflexions sur la Grande Mosquée de Kairouan, Revue de l'Occident musulman et de la Méditerranée 5, 1968, pp. 69-78; P. Donati, P. Donati, Kairouan: contribution à l'étude morphologique d'une ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] loro assegnato, presto si ribellarono, ritirandosi verso S. La scomparsa del regno visigoto e l'abbandono della regione da parte dei musulmani privarono la G. di una forma di dominio organizzato. Con Alfonso II, re delle Asturie e di León (791-842 ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] dalle autorità governative. La frantumazione del potere selgiuqide alla fine del sec. 12° e le preoccupazioni dei suoi nemici musulmani, impegnati dai crociati, permisero al califfo al-Nāṣir (1180-1225) di restaurare per un breve periodo l'autorità ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...