FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] da colonne di marmo proteggeva una vasca, anch'essa di marmo, con una f. di acqua corrente.
Bibl.: G. Migeon, Manuel d'art musulman, II, Arts plastiques et industriels, Paris 1907 (19272); T.W. Haig, s.v. Sabīl, in Enc. Islam, IV, 1934, pp. 23-24; id ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] gli insediamenti urbani meno numerosi di quelli rurali.Dal punto di vista storico, l'A. nasce in età medievale. Prima dell'invasione musulmana (714) il territorio che avrebbe in seguito fatto parte del regno d'A. - e che in epoca romana era stato in ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] voll., Paris 1942; R. Le Tourneau, Fès avant le Protectorat. Etude économique et sociale d'une ville de l'occident musulman (Publications de l'Institut des hautes études marocaines, 45), Casablanca 1949; J. Berque, Une exploration de Fès et quelques ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] cappelle, ossia, probabilmente, a sette absidi. La cattedrale fu completamente distrutta verso la metà del XVI sec. dai musulmani capitanati da Ahmad ibn Ibrahim (dagli Abissini detto Gran, "il Mancino"), o forse dall'incendio che devastò la città ...
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RODA DE ISÁBENA
M.C. Lacarra Ducay
Località della Spagna (Huesca), in Alta Aragona nell'antica contea di Ribagorza, situata su una collina che domina il fiume Isábena.La regione, liberata dal dominio [...] dell'arcivescovo di Narbona. I primi anni del sec. 11° furono particolarmente difficili a causa delle incursioni delle truppe musulmane nella contea di Ribagorza. Nel 1006, il capo musulmano 'Abd al-Malik, figlio di al-Manṣūr bi'llāh (Almanzor ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] stirpe turca; le crociate che seguirono diedero luogo alla creazione degli Stati franchi. Non tardò però a svilupparsi la controffensiva musulmana, guidata prima dall’atābeg di Aleppo e Damasco Nūr ad-Dīn (Norandino), poi dall’ayyubita Ṣalāḥ ad-Dīn e ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] sec. 8° vi si rifletté la contesa fra Omayyadi e Abbasidi; fra 811 e 827 vi si insediarono avventurieri e pirati musulmani provenienti dalla Spagna. Nel 1166 la città fu assediata da Amalrico re di Gerusalemme, appoggiato da una flotta pisana e dal ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] iraniana, verso i paesi che si affacciano sul Mar Nero, verso i Balcani, verso la ex Iugoslavia in appoggio ai musulmani, verso il Mediterraneo e Cipro al fine di assicurare l'indipendenza della Repubblica di Cipro del Nord.
Bibl.: I. Duymaz ...
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Stato dell’Africa centrale, compreso fra il Gabon a O, il Camerun e la Repubblica Centrafricana a N, la Repubblica Democratica del Congo a E e a S; a SO, dove confina con l’exclave angolana di Cabinda, [...] del C. professano la religione cattolica, poco meno (32%) seguono culti animisti, il resto è formato da musulmani e cristiani di Chiese riformate.
Condizioni economiche
Il paese presenta una grave situazione di arretratezza, appesantita, oltre che ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] (sec. 9°-10°), Abrāham ben Ḥiyyā, noto come Abramo Savosarda (sec. 12°), e Ibn Gĕbīrōl, detto Avicebròn (sec. 11°), sia musulmani, come Abū ῾Alī Ibn Sīnā, detto Avicenna (sec. 10°-11°), e al-Ghazzālī (sec. 11°-12°), svilupparono un'idea della l ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...