Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] un connotato di esclusivismo confessionale e razzistico, con conseguenze importanti anche sul piano culturale e sociale. Infatti, dato che musulmani ed ebrei vivevano nelle città e per lo più si dedicavano al commercio e al prestito, prese forza l ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] reliquie in Occidente, a partire dal 1204, non aveva leso i sarcofagi imperiali, che non furono profanati che dai turchi musulmani, i quali distrussero la chiesa nel 1461. Anche se aveva già perso il suo lustro nel XIV secolo, la chiesa custodiva ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] » ed enfatizzando quindi l’origine religiosa di quest’ultimo, lo attribuiva però, per l’epoca moderna, solo a musulmani e russi ortodossi, esentandone completamente la Chiesa e il cattolicesimo. Vi erano tuttavia anche aspetti ancora attuali della ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] dal lungo assedio di tre mesi ai saraceni ribelli di Iato (a sud-ovest di Palermo) e dalla conseguente campagna contro i musulmani nella Val di Mazara e nella Val di Noto. Durante i due soggiorni dal giugno 1223 all'aprile 1225 e nell'ottobre 1225 ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] ", in M.G.H., Constitutiones, 1896, p. 509), sulla base di argomentazioni davvero poco stringenti: essersi circondato di musulmani assumendone i costumi corrotti, aver più volte spergiurato, aver impedito a dei prelati di prender parte a un concilio ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] settembre 2001 fu necessario impedire agli Stati Uniti di chiamarsi fuori dal sistema internazionale, rischiando uno scontro totale tra musulmani e cristiani, la spaccatura della NATO e un asse Russia-Cina contro gli USA. Alle 2 del pomeriggio dell ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] orientale (15° secolo), la pirateria venne costantemente ed efficacemente organizzata negli Stati barbareschi, cioè gli Stati musulmani vassalli dell’Impero Ottomano che nei secoli dal 16° al 19° si stabilirono in Barberia (Tripolitania, Tunisia ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] successiva. Frattanto le due realtà erano ancora coalizzate, contro quel «comune nemico» che veniva individuato negli «infedeli» ossia nei musulmani. Al 1096-99 risale quindi la prima crociata, cui seguirono la seconda (1147-49), la terza (1189-92) e ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] -ortodossi, sostenuta dal metropolita Apostolos e perseguì con determinazione il trasferimento dei beni comunitari di ortodossi, cattolici, musulmani ed ebrei ai Municipi o sotto una più stretta giurisdizione dello Stato. In tal modo portava alle ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] 1947 la Gran Bretagna si ritira dalla colonia. I contrasti tra gli Indiani di religione indù e quelli di religione musulmana portano però, contro la volontà di Gandhi, alla costituzione di due diverse nazioni: l'India, a maggioranza induista, e il ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...