GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] M. Calleri, Genova 1997, p. 267; K. Hopf, Griechenland im Mittelalter, Leipzig 1867, pp. 180-182; M. Amari, Storia dei musulmani in Sicilia, III, Palermo 1872, pp. 606 s.; C. Desimoni, Quartieri dei Genovesi a Costantinopoli nel secolo XII, in Giorn ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , mentre intorno agli 80.000 assommano gli aderenti alle religioni orientali. Difficili sono infine le statistiche per i musulmani (che con gli immigrati provenienti soprattutto dai paesi nordafricani sarebbero circa 1 milione) e per i Testimoni di ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] e del poemetto Gjella e Shën Mërís (1762, «La vita di Maria»). Nel sec. 18° appare una schiera di poeti musulmani che introducono nelle lettere albanesi spiriti, colori e forme dell’Oriente; qualità distintiva è il carattere laico della loro poesia ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] Sul piano religioso, i nuovi arrivati sono per metà cristiani (divisi alla pari tra cattolici e ortodossi) e per un terzo musulmani. La nazionalità più numerosa (11,9%) è quella romena, che ha scavalcato di recente il gruppo albanese (11,7) e quello ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] agli ordini dell'ex ufficiale inglese Giubb Pascià, parve ugualmente opportuno infrenare i risentimenti antifrancesi dei musulmani nello scacchiere mediterraneo e serbare un instabile equilibrio pro-arabo nel conflitto fra gli Ebrei e gli ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] , organizzando una discesa in Italia. E senza alcun dubbio Alfonso avrebbe attuato il suo piano, se una momentanea riscossa musulmana nella Spagna meridionale conclusasi con la sua sconfitta in Eciya, avvenuta il 7-8 sett. 1275, e la prematura ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] . Costoro avevano ricevuto in un primo tempo il sostegno del Papato, che li considerava alleati nella lotta contro i musulmani e i Bizantini; a queste forze si aggiungeva anche l'apporto recato dai principi longobardi dell'Italia meridionale. Per ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] Kirchenstaat im 10. und 11. Jahrhundert bis in die Anfänge der Reform, Berlin-Grünewald 1935, pp. 57-95; M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, III, Catania 1937, pp. 11, 29 nota 1; E. Aman-A. Dumas, L'Eglise au pouvoir des laiques, in Histoire ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] islamico inalienabile (waqf). La causa palestinese è parte della causa islamica. Questo approccio è tipico dei Fratelli musulmani, l'organizzazione dell'islamismo egiziano che ha avuto e mantiene grande influenza su Hamas. All'ideologia nazionalista ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] gennaio, e che tra giugno e luglio ha visto la commutazione di 7000 sentenze capitali in Pakistan, uno dei paesi musulmani più grandi del mondo.
repertorio
La pena di morte attraverso i tempi
Dalla pena privata alla pubblica
Nelle più antiche società ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...