Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] . Ridotto ormai alla penisola balcanica e all’Asia Minore, l’impero concentra tutte le sue forze nella lotta contro i musulmani; dal 726 lo agita il moto iconoclasta, contro il quale si leva dapprima Giovanni Damasceno, la figura di maggior rilievo ...
Leggi Tutto
Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] fedele ai culti animisti; l’altra metà è rappresentata da cristiani (cattolici e protestanti) e, solo per un 7%, da musulmani.
L’economia malgascia ha attraversato una fase particolarmente critica dopo il colpo di Stato nel 1975, che introdusse una ...
Leggi Tutto
Americani di origine africana, che condividono l’eredità storica della deportazione in schiavitù, iniziata nel 16° sec. e conclusa tre secoli dopo.
America Settentrionale
Nel Nordamerica i primi Africani [...] (19° sec.; il Brasile fu l’ultimo ad abolire la schiavitù, nel 1888) come quella dei Malê, organizzata da capi musulmani. Fu famosa la ‘repubblica di Palmares’, fondata ad Alagoas da schiavi fuggiaschi a metà del 17° sec. Tali rivolte fallirono ...
Leggi Tutto
Kirghizistan
Martina Teodoli
'
(XX, p. 211; App. V, iii, p. 111; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Secondo una [...] dello Stato, seppure in un paese a maggioranza islamica, contro le ripetute minacce di insurrezioni di integralisti musulmani, acuitesi negli anni successivi soprattutto nel sud del Kirghizistan. Inoltre, nel corso del 1996 furono stipulati diversi ...
Leggi Tutto
TURKMENISTAN
*
Emma Ansovini
(v. turkmeni, Repubblica dei, XXXIV, p. 565; urss, App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già repubblica socialista sovietica, il T. ha proclamato [...] mantenere il paese in una posizione di sostanziale laicismo, che senza deteriorare i rapporti con le repubbliche della CSI e gli stati musulmani confinanti evitò, nei primi anni, l'esplodere di contrasti tra le diverse etnie e confessioni religiose. ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] , Giggiga e Dagabùr a bombardamenti a tappeto. Usò la divisione "Libia", costituita esclusivamente da soldati di fede musulmana e perciò nemici implacabili degli Etiopici di religione cristiana, come uno strumento per seminare panico e orrore, perché ...
Leggi Tutto
Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] che era stato conquistato dai suoi connazionali e ciò che restava loro ancora da conquistare a spese dei bizantini e dei musulmani di Sicilia, scismatici gli uni dal 1054, infedeli gli altri. La duplice causa dell'estirpazione della grecità monastico ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] desideravano una Spagna forte, anzi ancora più forte e potente, che facesse da antemurale principale nel mondo contro tutti gli infedeli, musulmani o cristiani eretici che fossero.
Lo scontro non fu privo di asprezze e di colpi bassi; il F. fu posto ...
Leggi Tutto
EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] genovese passò l'inverno a Laodicea, da dove effettuò colpi di mano corsari contro alcuni centri costieri tenuti dai musulmani sulla costa sirolibanese. Durante una di queste spedizioni i Genovesi si impossessarono di dodici immense colonne di marmo ...
Leggi Tutto
schiavitu
schiavitù
Istituzione sociale propria di sistemi socioeconomici che si fondano su di essa (schiavismo), consistente in forza lavoro detenuta in proprietà privata o pubblica a scopi produttivi.
Età [...] per l’aprirsi a questo commercio di nuove fonti lungo le coste del Mar Nero e nei porti dei Paesi musulmani del Nord Africa, sia per l’intensificarsi della pirateria. Inoltre, in conseguenza delle nuove invasioni mongoliche, iniziatesi nel sec. 13 ...
Leggi Tutto
infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...