BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] pontefice, Napoli, Venezia, il Lusignano di Cipro e il gran maestro di Rodi a un trattato contro l'irrompente espansione dei musulmani. All'alleanza si voleva attrarre anche la Persia. Il B. secondo la commissione del 28 genn. 1473 doveva recarsi in ...
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DUODO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Luca di Pietro e di Anna Duodo di Michele di Simone, nacque a Venezia il 26 dic. 1418 dal ramo a S. Angelo della ricca e prestigiosa famiglia veneziana.
Il [...] compito di difendere Corfù, Parga e Butrinto, città di dominio veneziano sulla costa albanese, da possibili attacchi dei Musulmani. Sempre come provveditore della flotta - ossia come comandante di una squadra navale - operò negli anni che seguirono ...
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Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] indirette, delle tasse doganali del Regno e delle imposte gravanti su determinate categorie della popolazione (gli ebrei, i musulmani), la colletta era una tassa universale che riguardava tutti i sudditi del re di Sicilia: la sua introduzione si ...
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GUGLIELMO di Grantmesnil
Andrea Bedina
Era uno dei dieci figli (con Roberto, Ugo, Ivo, Alberico, Adelina, Hadvisa, Rochesia, Matilde e Agnese) di Ugo, primogenito di Roberto di Grantmesnil, e di Adelaide, [...] dopo i durissimi scontri presso un'Antiochia ormai in mano ai crocesignati, traumatizzati dalle fatiche e dagli aspri combattimenti contro le truppe musulmane che assediavano la pur munita città, G. e Alberico disertarono.
A dispetto degli assedianti ...
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PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] ’economia dei territori toccati; in qualche caso, aggiunge sommarie descrizioni circa le popolazioni mediterranee, sia cristiane che musulmane. Insomma, in questa opera le informazioni di interesse per l’arte della navigazione si fondano con quelle ...
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BULGARO, Guglielmo di
Michel Balard
Primogenito di Simone, nacque agli inizi del sec. XIII da illustre famiglia genovese. Il suo nome è ricordato per la prima volta dalle fonti a noi note nel 1230, [...] con frode ai Sarraceni che Rainaldo proponeasi di ammazzarli e di spogliarli completamente dei loro beni": onde i Musulmani imbarcati sulla nave del genovese avevano richiesto la protezione delle autorità di Marsiglia, Certo è che la missione ...
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Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio di Federico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno di Sicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale [...] come Bartolomeo e Niccolò: si può parlare di una 'scuola foggiana', che adoperava, mescolandoli sapientemente, motivi classici, musulmani, bizantini e francesi.
È molto probabile che Federico II abbia fatto numerosi e lunghi soggiorni nella domus di ...
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Francescomaria tedesco
Bombardamenti ‘a fin di bene’
All’inizio dell’anno in Tunisia la ‘rivoluzione del gelsomino’ ha innescato una serie di rivolte che hanno avuto ripercussioni politiche nel Maghreb [...] però sul territorio dell’impero ottomano e in difesa di popolazioni cristiane (mai, per esempio, a tutela di civili musulmani o ebrei, spesso vittime di attacchi nel corso delle insurrezioni che hanno dato vita alla maggior parte degli Stati ...
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PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] sembrava effettivamente assicurata: in giugno, presso Civitavecchia, la galera Santa Lucia aveva catturato un brigantino di pirati musulmani e fatto 36 schiavi. Fra luglio e settembre, Pallavicino condusse poi quattro galere pontificie a Napoli e a ...
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Caucasica, Regione
Claudio Cerreti
Una catena di monti, un intrico di genti
Pochi altri luoghi della Terra hanno conosciuto un andirivieni di popolazioni, lingue, religioni, un mutamento di confini [...] , che come le lingue aiutano i popoli a mantenere distinte le loro identità: cristiani ortodossi, greco-armeni e cattolici; musulmani sunniti e sciiti.
Tra due continenti e un mare di petrolio
I popoli del Caucaso conoscevano l'agricoltura e la ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...