GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] erano presenti in Etiopia sin dal 1490 - perché accordasse la sua protezione ai cattolici contro le violenze di Turchi e musulmani. Il 3 genn. 1579 stabilì che, in caso di scomparsa del moribondo patriarca cattolico d'Etiopia, Andrea de Oviedo, gli ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] ora anche un’edizione in facsimile curata da A. Pirnát (Budapest 1988). Questo rapporto tra antitrinitari, ebrei e musulmani si ritrova anche in altri antitrinitari: cfr. M. Firpo, Antitrinitari nell’Europa orientale del Cinquecento, Firenze 1977, pp ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] grandi conflitti 'nazionali' che segnarono il passaggio dall'età medievale all'età moderna: la guerra secolare della Spagna contro i musulmani e la guerra dei Cent'anni tra Inghilterra e Francia.
Per contro, dove fu assente l'impulso di una dinastia ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] , effettivo detentore del potere in F., poté fermarla a Poitiers (732 o 733) e successivamente liberare le zone ove i musulmani si erano annidati (Avignone, Béziers ecc.). Con la scomparsa di Carlo Martello (741), si profilò subito un nuovo corso ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] il principe Boemondo d'Antiochia accordò loro, come ricompensa per l'aiuto decisivo nella difesa delle sue terre contro i musulmani, piena libertà di commercio e diritti di giurisdizione nelle città di Antiochia, Laodicea e Gibello. L'anno seguente ...
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Le crociate
Franco Cardini
La crociata è una sorta di «balena bianca» che attraversa la storia della cristianità occidentale fin quando essa è stata definibile come tale, cioè fino a circa il sec. 16°, [...] a un’unica ancorché articolata disciplina canonica, le spedizioni dirette alla riconquista della Terra Santa o comunque quelle contro i musulmani e i pagani (comprensive quindi delle crociate in Spagna e di quelle nel Nord-Est europeo contro slavi e ...
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Hamad bin Khalifa. L’emiro alla conquista del mondo
Il sovrano del minuscolo e ricchissimo Qatar, sponsor di al-Jazeera, scala rapidamente le vette dell’economia mondiale dal calcio alla moda. E appoggia [...] fino a poco tempo fa adottava la filosofia turca dello «zero problems» con i vicini: dopo aver finanziato i Fratelli Musulmani tunisini ed essersi schierato in prima linea nella missione NATO contro la Libia di Gheddafi, sostiene ora a spada tratta i ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] a una netta maggioranza, nel complesso del voivodato, polacca, vivono Ebrei, Lituani, Bianco-russi, Tedeschi, e perfino Tatari musulmani, qui trapiantatisi in dominio russo. Gli Ebrei sono concentrati quasi tutti nelle città, i Lituani sono numerosi ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] Maniace giunse l'ordine da parte di Michele V Calafato di procedere a una seconda campagna militare contro i musulmani, coinvolgendo in questa azione anche Guaimario.
Il comandante bizantino, infatti, prima di intraprendere l'azione, chiese a G. un ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] da un santone del Cairo, sdegnatosi per lo spettacolo, in terra del profeta, di "cani Franchi" a cavallo in mezzo a musulmani a piedi. Così quel paese favoloso svela loro poche delle sue meraviglie: l'esperienza molesta che impone sono centinaia di ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...