Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] , vedeva l'Europa sempre più impegnata nella conversione al cristianesimo delle popolazioni orientali e nelle guerre contro i musulmani, che ebbero i momenti più significativi nelle crociate per liberare la Terra Santa (secoli 11°-13°) e nella ...
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GIACOMO, CONTE DI ANDRIA
FFulvio Delle Donne
Di questo personaggio, che fu attivo nel Regno durante la minorità di Federico II, non si hanno informazioni precise circa la nascita, che, presumibilmente, [...] città di Andria dalla sua origine sino al corrente anno 1841, Napoli 1842, pp. 61-63; M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, III, Firenze 1872, pp. 555, 580 ss.; F. Baethgen, Die Regentschaft Papst Innozenz III. im Königreich Sizilien, Heidelberg ...
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guerra santa
Silvia Moretti
Jihad: una parola con più significati
Tra la fine del 20° secolo e i primi anni del 21° l'espressione guerra santa ha conquistato spesso le prime pagine dei giornali: terroristi [...] devozione assoluta, l'atto di sottomissione a Dio di un musulmano impegnato nel jihad.
Ai nostri giorni in molti paesi musulmani si è fatto sempre più forte il richiamo a un'interpretazione rigida delle scritture. In questo clima di diffusa ostilità ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] assoluta padronanza è La guerra del Vespro siciliano (1842) di M. Amari; per l’altro suo capolavoro, la Storia dei musulmani di Sicilia (1853), Amari entra nel novero degli autori classici della s. europea.
Gran Bretagna. Il maggiore storico liberale ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] ciò si ha traccia pure nella composizione religiosa della popolazione, nella quale si registra anche una quota crescente di musulmani. Rimangono ancora tracce della consistente immigrazione degli anni 1950 e 1960 degli Italiani, che tra gli stranieri ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] segue la religione cristiana ortodossa, la restante parte è costituita soprattutto da cattolici e da modeste comunità di protestanti, ebrei e musulmani. Dopo una costante crescita fino alla metà degli anni 1990 (era di 10.045.237 ab. nel 1999), la ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] bantu. Quanto alla religione, la maggioranza pratica culti animisti; i cristiani (prevalentemente cattolici) sono il 24%, i musulmani il 18%.
Il M. ha vissuto molto drammaticamente il periodo successivo al conseguimento dell’indipendenza a causa ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] la sede della Red eléctrica de España sull’isola della Cartuja (M. Bayón, 1991-92).
Regno di S. Uno degli Stati musulmani della Spagna, indipendente dal califfato di Cordova nel 1023 e durato fino al 1091.
Trattato di S. Concluso il 9 novembre 1729 ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] mai stata unita bensì rigidamente frazionata, sotto la sorveglianza armata degli Israeliani, e poco accessibile, in particolare per i fedeli musulmani.
Tutti questi disegni vennero di fatto accantonati e il m. p. si trovò a fronteggiare un periodo di ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] come sforzo di liberazione del santo sepolcro, essa può essere combattuta non solo in Oriente e non solo contro i musulmani, ma anche contro i non cristiani o addirittura i cristiani stessi, quando essi siano riconosciuti come eretici, scismatici o ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...