Isabella di Castiglia
Antonio Menniti Ippolito
La regina che finanziò l'impresa di Cristoforo Colombo
Isabella fu l'ultima grande sovrana medievale e, insieme, la prima grande sovrana dell'età moderna. [...] imposto agli ebrei e più di 100.000 di loro furono costretti a partire.
La riconquista dei territori spagnoli sottratti ai musulmani fu il pilastro su cui si fondò la formazione della Spagna moderna. Questo grande successo spinse a nuove imprese. La ...
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Stato dell’Africa occidentale; è costituito da una striscia di territorio, inclusa nel Senegal, che si sviluppa per circa 350 km (con una larghezza massima di 50-60 km) lungo le due rive del corso inferiore [...] parla dialetti locali, anche se lingua ufficiale è l’inglese; sotto l’aspetto religioso, prevalgono di gran lunga i musulmani (94,9% del totale), con minoranze di cristiani, sia protestanti sia cattolici.
Condizioni economiche
Anche la G., come la ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] di attentati suicidi, si rafforzò per tutto il 2004 e il 2005: essa era legata agli scontri etnico-religiosi tra musulmani shiiti e sunniti, e fra arabi e curdi, alla rivolta nazionalista contro la presenza di truppe straniere guidata soprattutto dai ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] tipologia composita, assemblato con tecniche speciali, la cui fabbricazione era patrimonio delle civiltà orientali e quindi anche dei musulmani d'Ifriqiyya, antenati dei nostri saraceni. La sua efficacia superava di gran lunga quella del comune arco ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] . entrò in conflitto con Pietro, vescovo di Vercelli, che, reduce dall'Egitto, dove era stato condotto in prigionia dai musulmani vincitori a Stilo di Ottone Il (982), si stava adoperando a rimettere in sesto il patrìmonio della sua Chiesa, dissipato ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] , non soggetti al dominio dei duchi croati, contro i quali il doge condusse una spedizione non risolutiva.
Anche i musulmani rappresentarono un problema per il governo di Orso, in un alternarsi di successi e di insuccessi che segnarono per oltre ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] che stava attraversando l'Impero, scosso dalla lotta tra gli eredi di Eraclio e dalla definitiva perdita ad opera dei musulmani di gran parte delle province orientali dell'Impero, spinse G. a non retrocedere dalle sue convinzioni. In occasione della ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] le componenti dello sfaccettato movimento che anima la rivoluzione siriana. La prima, di matrice sunnita, è riconducibile ai Fratelli Musulmani: chiede la cessazione del potere alawita e la fine del monopolio politico del partito Baath. La seconda è ...
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Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] sinagoga di Roma e il 27 ottobre dello stesso anno organizzò un incontro di preghiera comune ad Assisi insieme a ebrei, musulmani, induisti e buddisti. Incoraggiò chi lottava per il riconoscimento della dignità umana e per la pace, e si oppose alle ...
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ALAMANNO da Costa
Giuseppe Oreste
Genovese, di famiglia mercantile, appare fin dal 1193 come datore di accomende per la Sicilia. Ebbe parte importante nella guerra di corsa. Nel 1204 A., insieme con [...] p. 171 n. 4; D. Orlando, Un codice dileggi e diplomi siciliani del medio evo, Palermo 1857, p. 102; M. Amari, Storia dei musulmani in Sicilia, III, 2, Firenze 1872, p. 606; S. Privitera, Storia di Siracusa antica e moderna, II, Napoli 1879, pp. 31-32 ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...