Qutb, Sayyid
Ideologo riformista egiziano (Musha 1906-Il Cairo 1966). Membro dei Fratelli musulmani. Funzionario del ministero dell’Istruzione pubblica, fu inviato dal governo egiziano negli Stati Uniti [...] e antioccidentale. Dopo un’iniziale adesione alla Rivoluzione dei Liberi ufficiali del 1952, Q. condivise la persecuzione dei Fratelli musulmani e fu imprigionato per molti anni. In carcere scrisse un monumentale commento al Corano e Ma’alim fi’l ...
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Nome (derivato dal lat. Mauri, abitanti della Mauritania), con cui gli Spagnoli designarono gli invasori musulmani che occuparono la maggior parte della Penisola Iberica dal 711 fino alla caduta di Granada [...] religioso e dal timore di rivolte che avrebbero potuto trovare appoggio negli Stati musulmani d’Africa. Nel 1502 un decreto impose la conversione di tutti i musulmani ma non fu applicato con rigore. La rinnovata persecuzione sotto Filippo II provocò ...
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Ufficiale al servizio di Bisanzio, cui secondo la tradizione è collegata l'invasione dei Musulmani in Sicilia (827): accusato di aver rapito una vergine dal chiostro, per sfuggire al castigo si sarebbe [...] ribellato e, dopo aver preso Siracusa, avrebbe battuto le milizie inviategli contro. Voltisi poi i Siciliani contro di lui, avrebbe cercato aiuto in Africa presso l'emiro di Qairawān: partecipando alla ...
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Guido di Lusignano (m. 1344), fu incoronato alla morte di Leone V (1342). Attaccato dai musulmani d'Egitto, ebbe aiuti dal pontefice Clemente VI, promettendo l'unione della chiesa armena con Roma. Gli [...] Armeni però si ribellarono e lo uccisero insieme al fratello Boemondo e ai cavalieri giunti in suo aiuto ...
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(I, p. 711; App. I, p. 56; II, I, p. 67; III, I, p. 35; IV, I, p. 48)
Secondo il censimento del giugno 1979 la popolazione dell'A. era di 13.051.358 ab., esclusi i nomadi (valutati intorno ai due milioni [...] dal figlio Rajiv, mantenne un atteggiamento di sostegno al regime afghano. L'Islamic Conference, che riunisce i paesi musulmani, già dal febbraio 1980 riconosceva ai Mujahidīn un seggio tra i suoi rappresentanti, ma in pratica solo Malaysia e ...
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Simancas Centro della Spagna settentrionale, nella provincia di Valladolid.
La romana Septimanca, conquistata una prima volta ai musulmani da Alfonso III di León, contesa ancora nel 939 (Ramiro II vi riportò [...] una vittoria sull’esercito del califfo omayyade ‛Abd ar-Raḥmān III), divenne definitivo possesso dei re di Castiglia dopo la conquista di Toledo (1085). Archivio di S. È l’archivio della Corona di Castiglia, ...
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In arabo «re, monarca». Negli ambienti teologici e giuridici dell’islam, il titolo si applicò dapprima solo a non musulmani o a musulmani il cui governo non appariva conforme all’ideale islamico dello [...] Stato. Nel 20° sec., sotto l’influenza europea, perse le connotazioni dispregiative ed è stato utilizzato per indicare i monarchi di Ḥigiāz (1918), Iraq (1921), Egitto (1922), Arabia Saudita (1932), Giordania ...
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ī Storico e letterato arabo (Bassora 752 - Baghdād 840 circa). Della sua abbondante produzione storiografica, cui i sapienti musulmani attribuirono grande attendibilità, molto si è conservato in compilazioni [...] posteriori, come nella grande storia di aṭ-Ṭabarī ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] la Cappella Palatina (1132-40), rivestita di lastre marmoree e di splendidi mosaici bizantini, con soffitto realizzato da artisti musulmani, e la sala di re Ruggero, con mosaici di soggetto animale e vegetale; inoltre, S. Giovanni degli Eremiti (1132 ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...