'Ali, fratelli
‛Ali, fratelli
Leader musulmani indiani. Mohamed (n. Moradabad, od. Uttar Pradesh, 1878-m. 1931) e Shaukat (n. Moradabad 1873-m. 1938). Nati in una famiglia di orientamento liberale, [...] negli anni 1919-24 condussero il movimento Khilafat in congiunzione con il movimento di gandhiano. In seguito si dedicarono alla promozione degli interessi dei musulmani come comunità separata. ...
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Nome di varî principi e sultani musulmani: di essi, più noti sono un figlio di Tamerlano (prima metà sec. 15º), che fu sultano dell'Azerbaigian e dell'Iraq, e due sultani d'India, delle dinastie di Gujarat [...] e di Khandesh (sec. 16º) ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] pensiero appare oggi l’interesse per le teorie politiche di Platone, e lo sforzo di inserirle nel corpo della società musulmana: come Platone per la polis greca, egli cercò per la polis islamica il miglior reggitore, individuato nel Califfo-filosofo ...
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sultano Titolo del sovrano dell’Impero ottomano (fino al 1922) e di altri principi orientali.
Il termine, usato per la prima volta come titolo ufficiale nell’875 d.C., quando il califfo al-Mu‛tamid lo [...] più famosa, fu il titolo del sovrano ottomano, a partire forse già da Orkhān o Bāyazīd I, certo da Maometto II e portato fino all’abolizione del sultanato (1922).
Oggi si chiamano s. i capi di alcuni Stati musulmani, fra cui l’Oman e il Brunei. ...
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In Spagna e Portogallo gli ebrei e musulmani convertiti forzatamente al cristianesimo, che in segreto mantenevano la fedeltà alla religione originaria. Perseguitati dall’Inquisizione ed espulsi in gran [...] numero dalla Spagna (1492) e dal Portogallo (1497), alcuni m. si assimilarono lentamente, altri ripararono nei paesi islamici, in Europa e nelle Americhe. Alcuni nuclei di m. ebrei sopravvivono in Portogallo ...
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saraceni Denominazione generica degli Arabi nel Medioevo cristiano. Pare fosse in origine il nome di una popolazione (Σαρακηνοί) stanziata sulle coste del Golfo di ‛Aqaba, nella penisola del Sinai, esteso [...] poi a designare l’intera stirpe degli Arabi nomadi e in genere i musulmani, specialmente quelli stanziati sulle coste del Mediterraneo centro-orientale, in Spagna e in Sicilia.
In numismatica, nome dato al dīnār arabo molto diffuso nei paesi ...
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Nome e simbolo delle società nazionali degli Stati musulmani aderenti alla Croce rossa internazionale. Nel 1876 la Turchia dichiarò al governo svizzero, depositario della convenzione di Ginevra, l’intenzione [...] da parte della propria organizzazione umanitaria di non servirsi del simbolo della croce, che sarebbe stato sostituito da una mezzaluna, sempre di colore rosso in campo bianco. Per evitare spaccature nell’unità ...
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Bahmani
Dinastia (1347-1518) composta da 18 sultani musulmani che regnarono nel Deccan per circa due secoli dopo che Zafar Khan, noto anche come Bahman Shah (1347-58), diede origine a un proprio sultanato [...] indipendente da Delhi. La capitale fu spostata da Daulatabad prima a Gulbarga nel 1347 e poi a Bidar nel 1424. Il re si scontrò più volte contro Orissa, Warangal e Vijayanagara. Nonostante le numerose ...
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Moneta d’argento diffusa nel Medioevo presso i popoli musulmani, equivalente a 10 o 12 dīnār. Nel Medioevo musulmano esisteva anche un d. come unità di massa, del valore legale di 3,148 g. Attualmente [...] è il nome di una moneta divisionale irachena e di unità monetarie del Marocco e degli Emirati Arabi Uniti ...
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Jihad islamica
Organizzazione islamista radicale egiziana, derivata dai Fratelli musulmani, nota soprattutto per aver organizzato l’attentato al presidente egiziano nel 1981. Posta fuori legge dal governo [...] egiziano, è dal 1991 guidata da A. al-Zawahiri ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...