Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] da Roma? In realtà il titolo di arcivescovo di Lepanto, in memoria della grande battaglia dei cristiani europei contro i turchi musulmani, sembra onorare il ruolo avuto da Ronca nella battaglia elettorale del 18 aprile. Tuttavia è certo che, per gli ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] Il tesoro nascosto. Le argenterie di Kaiseraugst, cat. (Roma 1987-1988), Milano-Roma 1987.
Islam. - G. Migeon, Manuel d'art musulman. Arts plastiques et industriels, II, Paris 1927, pp. 26-78; R. Harari, Metalwork after the Early Islamic Period, in A ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] della città, il luogo di culto accanto alla sala di riunione del villaggio e là dove un'assemblea di buddhisti o di musulmani risulta qualcosa di differente da un convegno di economisti o da una riunione di atleti" (v. Colpe, 1986; tr. it., p. 491 ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] » ed enfatizzando quindi l’origine religiosa di quest’ultimo, lo attribuiva però, per l’epoca moderna, solo a musulmani e russi ortodossi, esentandone completamente la Chiesa e il cattolicesimo. Vi erano tuttavia anche aspetti ancora attuali della ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] somiglianza fisica tra i figli è fatta risalire al padre. Anche in altre tradizioni come quelle cristiana e musulmana, conformemente alle rispettive cosmologie, nella procreazione è presente un elemento spirituale: per entrambe le tradizioni Dio è la ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] ", in M.G.H., Constitutiones, 1896, p. 509), sulla base di argomentazioni davvero poco stringenti: essersi circondato di musulmani assumendone i costumi corrotti, aver più volte spergiurato, aver impedito a dei prelati di prender parte a un concilio ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] dei contemporanei, l'austerità dei costumi e la serietà della cultura. La conquista dell'isola di Rodi da parte dei musulmani, che ebbero la meglio sulla strenua difesa dei cavalieri gerosolomitani - i quali abbandonarono l'isola il 2 genn. 1523 ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] , con molti distinguo, nello sciismo. In questa 'famiglia' - che raccoglie oggi circa il 10% degli 850 milioni di musulmani sparsi nei cinque continenti - per ragioni storiche e per lo sviluppo di una particolare teologia si è affermato un ceto di ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] di utilizzare in modo raffinato i suoi prodotti tecnologici).
L’impressione che si ricava da questi studi è che i musulmani hanno a tutt’oggi saputo utilizzare in modo creativo Internet. Attualmente è attivo uno spettro complesso e articolato di ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] 93-135; F. Carabellese, Il comune pugliese durante la monarchia normanno-sveva, Bari 1924, pp. 129-142; M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, a cura di C.A. Nallino, III, Catania 1938, pp. 650 ss.; F. Giunta, L'arcivescovo Berardo (1170 [?]-1252 ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...