MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] , in J.L. Kraemer, Perspectives on Maimonides. Philosophical and Historical Studies, Oxford 1991, pp. 303-338; A.L. Udovitch, I musulmani e gli ebrei nel mondo di Federico II: linee di demarcazione e di comunicazione, in Federico II e il mondo ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] ferite e dei tumori). Egli aveva studiato la chirurgia con un maestro cristiano chiamato Bernat e criticava i colleghi musulmani per la scarsa abilità dimostrata. Nel suo libro, Muḥammad al-Šafra ha raccolto alcune esperienze personali nell'incisione ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] Ugualmente eccezionale la concentrazione nella biblioteca del L. delle opere di Raimondo Lullo che disciplinavano il dibattito con i musulmani o dei testi di Gioacchino da Fiore. L'interesse per le vecchie opere del "profeta" calabrese testimonia che ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] degli appunti lasciati dal maestro.
Al-Maǧūsī rappresenta questi sviluppi come un processo privo di cesure dai Greci fino ai Musulmani, senza attribuire alcuna importanza ai passaggi da una lingua all'altra. Il ruolo dei Siri è però messo in luce ...
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Biotecnologie
Franca Ascoli Marchetti
Anna Maria Paolucci
Negli ultimi decenni, le acquisizioni scientifiche di discipline, quali la microbiologia, la biochimica, la biologia molecolare e l'ingegneria [...] , o, rispetto a norme etico-religiose, se venissero inseriti geni di origine umana o di animali proibiti per ebrei e musulmani, come il maiale.
Negli Stati Uniti, in realtà, sono sorte polemiche quando è stato avviato alla commercializzazione latte ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] in medical literature, in Bull. of the Inst. of the hist. of medicine, II (1934), pp. 77-111; M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, a cura di C. A. Nallino, II, Catania 1935, pp. 201 ss.; U. Cassuto, Storia della letteratura ebraica postbiblica ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] l'Institut d'Hygiène du Maroc, n. s., 2, 1942, pp. 61-77; L. Torres-Balbàs, El Baño (Crónica Arquelógica de la España Musulmana [= CAEM] 10), Al-Andalus 7, 1942, pp. 206-210; M. Ecochard, C. Le Coeur, Les bains de Damas, 2 voll., Beyrouth 1942-1943 ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] sorte e continuò, invece, un proprio cammino indipendente dalla farmacia 'scientifica' moderna. In numerosi paesi arabi o musulmani, infatti, la farmacia popolare si basa ancor oggi sui testi della farmacopea medievale araba: essa fa parte della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] coi sortilegi, contro quella massa di ciarlatani, empirici e millantatori, ostetriche, vetulae, mammane e donnacce, ebrei convertiti e musulmani, che con le loro falsità riducevano in miseria i veri chirurghi (ibidem).
L'opera di Mondeville dominò il ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] India la pratica della medicina islamica, o unani, che si affiancò a quella dell'āyurveda; l'una era preferita dai pazienti musulmani, all'altra continuavano a ricorrere quelli induisti. Dal XV sec. in poi, con l'arrivo dei Portoghesi a Goa, i medici ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...